Caiman crocodilus

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Caimano dagli occhiali[1]
A Llanos, Venezuela
Stato di conservazione
Rischio minimo[2][3]
Classificazione scientifica
DominioEukaryota
RegnoAnimalia
PhylumChordata
ClasseReptilia
OrdineCrocodylia
FamigliaAlligatoridae
SottofamigliaCaimaninae
CladeJacarea
GenereCaiman
SpecieC. crocodilus
Nomenclatura binomiale
Caiman crocodilus
(Linnaeus, 1758)
Sinonimi
  • Jacaretinga crocodilus Linnaeus, 1758[4]
  • Lacerta crocodilus Linnaeus, 1758
  • Caiman sclerops Schneider, 1801
  • Crocodilus sclerops Schneider, 1801
  • Caiman yacare Daudin, 1802
  • Crocodilus caiman Daudin, 1802
  • Jacare hirticollis Gray, 1867
  • ?Caiman venezuelensis Fortier & Rincón, 2013[5]
Areale
Areale del caimano dagli occhiali

Il caimano dagli occhiali (Caiman crocodilus Linnaeus, 1758), noto anche come caimano bianco,[6] caimano comune[7] o caimano maculato,[8] è un coccodrillo di medie dimensioni della famiglia Alligatoridae. Presenta una colorazione brunastra, verdastra o grigio-giallastro e una cresta simile al ponte degli occhiali tra gli occhi, da cui deriva il suo nome comune. Questo animale può crescere fino a 1,4–2,5 metri di lunghezza, per un peso di 7–40 chilogrammi, con i maschi che sono generalmente più lunghi e pesanti delle femmine. La sua dieta varia stagionalmente, ed è comunemente composta da granchi, pesci, mammiferi e lumache. La riproduzione avviene da maggio ad agosto e in luglio e agosto vengono deposte dalle 14 alle 40 uova. Questo coccodrillo ha un vasto areale e popolazione; è originario di gran parte dell'America Latina[9] ed è stato introdotto negli Stati Uniti, Cuba e Porto Rico.

  1. ^ Jonathan P. Rio e Philip D. Mannion, Phylogenetic analysis of a new morphological dataset elucidates the evolutionary history of Crocodylia and resolves the long-standing gharial problem, in PeerJ, vol. 9, 6 settembre 2021, pp. e12094, DOI:10.7717/peerj.12094, PMC 8428266, PMID 34567843.
  2. ^ (EN) Balaguera-Reina, S.A., Caiman crocodilus, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.
  3. ^ Appendices | CITES, su cites.org. URL consultato il 14 gennaio 2022.
  4. ^ Caiman crocodilus crocodilus, su CITES. URL consultato il 30 marzo 2019 (archiviato dall'url originale il 30 marzo 2019).
  5. ^ Giovanne M. Cidade, Daniel Fortier, Ascanio Daniel Rincón e Annie Schmaltz Hsiou, Taxonomic review of two fossil crocodylians from the Cenozoic of South America and its implications for the crocodylian fauna of the continent, in Zootaxa, vol. 4656, n. 3, 2019, pp. 475–486, DOI:10.11646/zootaxa.4656.3.5, PMID 31716812.
  6. ^ Margaret Anne Franzen, Huaorani resource use in the Ecuadorian Amazon, University of California, Davis, 2005, pp. 181. URL consultato il 3 aprile 2019.
  7. ^ ITIS Standard Report Page: Caiman crocodilus, su Integrated Taxonomic Information System. URL consultato il 28 marzo 2019.
  8. ^ Kleber Del Claro, Paulo S. Oliveira e Victor Rico-Gray, Tropical Biology and Conservation Management, EOLSS Publications, 11 maggio 2009, pp. 273–274, ISBN 978-1848262812. URL consultato il 5 aprile 2019.
  9. ^ (EN) Caiman crocodilus, su The Reptile Database. URL consultato il 17 dicembre 2017.