Il calendario armeno usa i numerali armeni ed inizia nell'anno 552 del calendario gregoriano .
Le date sono indicate con le lettere ԹՎ t'v , una sigla che sta per t'vin , "nell'anno ", seguito dalle lettere dell'alfabeto armeno che hanno funzione di numerali. Ad esempio "nell'anno 1455 (2007 )" sarà scritto ԹՎ ՌՆԾԵ .
I nomi dei mesi sono influenzati da quelli del calendario zoroastriano e, come notato da Antoine Meillet , in due casi hanno influenze kartveliche (georgiano ):
1. (marzo/aprile) նաւասարդ [nawasard] (avestico *nava sarəδa "nuovo anno")
2. (aprile/maggio) հոռի [hoṙ i] (georgiano ori "due")
3. (maggio/giugno) սահմի [sahmi] (georgiano sami "tre")
4. (giugno/luglio) տրէ [trē] (zoroastriano Tïr )
5. (luglio/agosto) քաղոց [k'adoc'] ("mese delle colture"; zoroastriano Amerōdat̰ )
6. (agosto/settembre) արաց [arac']
7. (settembre/ottobre) մեհեկան [mehekan] (origine iranica *mihrakāna ; zoroastriano Mitrō )
8. (ottobre/novembre) արեգ [areg] ("mese del sole"; Zoroastriano Āvān )
9. (novembre/dicembre) ահեկան [ahekan] (zoroastriano Ātarō )
10. (dicembre/gennaio) մարեր [marēr] (forse dall'avestico maiδyaīrya "metà anno"; zoroastriano Dīn )
11. (gennaio/febbraio) մարգաց [margac'] (zoroastriano Vohūman )
12. (febbraio/marzo) հրոտից [hrotic'] (dal pahlavi *fravartakān "giorni epagomeni"; zoroastriano Spendarmat̰ )
L'antico calendario armeno aveva 28 giorni per mese ed era basato sulle 12 fasi lunari.