California stato federato | |
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(EN) State of California | |
Parco nazionale di Yosemite | |
Localizzazione | |
Stato | Stati Uniti |
Amministrazione | |
Capoluogo | Sacramento |
Governatore | Gavin Newsom (D) dal 2019 |
Data di istituzione | 9 settembre 1850 |
Territorio | |
Coordinate del capoluogo | 38°33′20″N 121°28′08″W |
Altitudine | da -86 a 4 421 m s.l.m. |
Superficie | 423 970 km² |
Acque interne | 20 047 km² (4,73%) |
Abitanti | 39 512 223[1] (2019) |
Densità | 93,2 ab./km² |
Contee | 58 contee |
Comuni | 482 comuni |
Stati federati confinanti | Oregon, Nevada, Arizona, Baja California ( Messico) |
Altre informazioni | |
Lingue | Inglese, Spagnolo |
Fuso orario | UTC-8 |
ISO 3166-2 | US-CA |
Nome abitanti | (IT) californiani (EN) californians |
PIL | (nominale) 2 602 672 mln $ (2016) (PPA) 5 354 342 mln $ |
PIL procapite | (nominale) 58 619 $ (2016) (PPA) 37 000 |
Rappresentanza parlamentare | 53 Rappresentanti: 42 D, 11 R 2 Senatori: Laphonza Butler (D), Alex Padilla (D) |
Inno | I Love you California (Ti amo, California) |
Soprannome | The Golden State (Lo Stato d'oro) |
Motto | Eureka |
Cartografia | |
Sito istituzionale | |
La California (/kaliˈfɔrnja/, in spagnolo [kaliˈfoɾnja]; in inglese , [ˌkæɫɪˈfɔɹnjə]) (sigla CA) è uno Stato federato degli Stati Uniti d'America situato nel sud della West Coast, affacciato sull'Oceano Pacifico, che occupa una parte dell'omonima regione geografica (la Bassa California appartiene al Messico). Confina con l'Oregon a nord, con Nevada e Arizona a est, e con lo Stato messicano della Bassa California a sud. Con circa 39,2 milioni di abitanti, è il più popoloso Stato degli Stati Uniti, e con i suoi 423970 km² di estensione è il terzo per superficie ed è variegato sia per geografia fisica sia da un punto di vista demografico. Costituisce anche la suddivisione amministrativa più popolosa del Nord America e la 34ª più popolosa del mondo. L'area della Grande Los Angeles e della baia di San Francisco sono rispettivamente la seconda e la quinta area urbana più popolata, la prima con 18,7 milioni di residenti e la seconda con 9,6 milioni.[2] Sacramento è la capitale dello Stato, mentre Los Angeles ne è la città più popolosa, e la seconda degli Stati Uniti. La contea di Los Angeles è la contea più popolata degli Stati Uniti, mentre quella di San Bernardino è la più estesa (l'Alaska ha alcune suddivisioni territoriali più estese, ma non si chiamano contee). San Francisco, che è considerata sia una città sia una contea, è la seconda città più popolata della California, e la quinta degli Stati Uniti. La California meridionale è densamente popolata, mentre quella settentrionale lo è di meno. La grande maggioranza della popolazione vive entro una fascia di 80 km dall'Oceano Pacifico.
L'economia della California, con un prodotto interno lordo di 2,7 bilioni di dollari nel 2020, è la maggiore economia sub-nazionale del mondo.[3] Se fosse un Paese indipendente, sarebbe la quinta economia del mondo (nel 2020) e il 37ª Paese più popoloso.[4] Le aree della Greater Los Angeles e della baia di San Francisco sono la seconda e la terza economia urbana degli Stati Uniti (rispettivamente 1 bilione e 0,5 bilioni di dollari, nel 2020, seguendo l'area metropolitana di New York con 1,7 bilioni di dollari).[5] L'area statistica della Baia di San Francisco nel 2018 aveva il maggiore prodotto interno lordo pro capite (106 757 $) tra le maggiori aree statistiche della nazione,[6] ed è sede di cinque delle dieci maggiori compagnie per capitalizzazione[7] e quattro delle dieci persone più ricche del mondo.[8]
Prima della colonizzazione europea, la California era una delle aree più diversificate culturalmente e linguisticamente nell'America precolombiana, e aveva la densità di popolazione più alta di nativi americani a nord dell'attuale Messico. Le esplorazioni europee del XVI e XVII secolo portarono alla colonizzazione della California da parte dell'Impero spagnolo; nel 1804, fu inclusa nella provincia dell'Alta California all'interno del Vicereame della Nuova Spagna. L'area divenne parte del Messico nel 1821, a seguito della guerra di indipendenza, ma fu ceduta agli Stati Uniti nel 1848 a seguito della guerra messico-statunitense. La corsa all'oro californiana ebbe inizio nel 1848 e portò a cambiamenti sociali e demografici drammatici, come immigrazione in larga scala verso la California, boom economico globale, ed il genocidio di popoli indigeni. La porzione occidentale dell'Alta California fu poi organizzata e ammessa come 31º Stato il 9 settembre 1850, a seguito del Compromesso del 1850.
Molti contributi alla cultura popolare, ad esempio nell'intrattenimento e nello sport, provengono dalla California; anche nel campo delle comunicazioni, informazione, innovazione, ambientalismo, economia e politica, lo Stato è molto attivo.[9][10][11] In California si trova Hollywood, la più antica e la maggiore industria dei film del mondo, che ha avuto una profonda influenza sull'intrattenimento globale. È considerata l'origine della controcultura hippy, della cultura del surf e dell'auto,[12] e del personal computer,[13] tra le altre innovazioni.[14][15] L'area della baia di San Francisco e della Grande Los Angeles sono viste generalmente come centro della tecnologia globale e dell'industria del film, rispettivamente. L'economia della California è molto diversificata: il 58% è basata sulla finanza, sul governo, sugli immobili, sulla tecnologia e sui servizi professionali, scientifici, di business e tecnici. Anche se conta solo l'1,5% dell'economia dello Stato, l'agricoltura californiana ha il raccolto più elevato di ogni altro Stato degli USA.[16][17][18] I porti della California gestiscono circa un terzo di tutte le importazioni statunitensi, che hanno origine principalmente nell'anello del Pacifico.
La geografia estremamente diversificata dello Stato varia dalla costa pacifica e le aree metropolitane dell'ovest alle montagne della Sierra Nevada nella parte orientale, e dalle foreste di sequoia e abeti di Douglas nel nord-ovest, fino al deserto del Mojave nel sud-est; la Central Valley, area principalmente agricola, domina il centro dello Stato. Anche se la California è nota per il tiepido clima mediterraneo e per la stazione dei monsoni, le grandi dimensioni dello Stato portano a variazioni del clima che vanno dalle umide foreste pluviali temperate al nord, al clima desertico nell'interno, fino al clima alpino nevoso sulle montagne. Tutti questi fattori portano a un'enorme necessità di acqua; nel tempo, la siccità e gli incendi sono diventati più frequenti e più gravi, a causa del cambiamento climatico e dell'estrazione delle acque,[19] diventando meno legati alle stagioni e più costanti durante l'anno, mettendo sotto pressione sempre di più la fornitura di elettricità[20] e la sicurezza idrica[21][22] e causando un forte impatto sui commerci e sull'industria, oltre che sull'agricoltura.[23]