La calorimetria è l'insieme delle tecniche di misurazione delle quantità di calore cedute o assorbite durante reazioni chimiche, passaggi di stato e altri processi chimici e fisici,[1] ai fini di determinare i calori specifici, le capacità termiche, i calori latenti relativi alle sostanze, ai corpi e ai processi in esame.
La calorimetria può essere considerata anche una branca dell'energetica oltre che della termologia; ha avuto inizio con l'esperienza di Joule per la determinazione dell'equivalente meccanico della caloria, esperienza basata sull'accettazione del principio di conservazione dell'energia e della completa equivalenza tra calore e lavoro meccanico.
I dispositivi utilizzati dalla calorimetria per il raggiungimento dei suoi scopi vengono chiamati calorimetri.