Campagna delle Caroline

«La verità è che l'intero esercito arde di un insaziabile desiderio di trarre vendetta sopra la Carolina Meridionale. Mi viene quasi da tremare pensando al suo destino, ma sono convinto che essa meriti tutto ciò che pare sia in serbo per lei.»

Campagna delle Caroline
parte della guerra di secessione americana
Schema della campagna delle Caroline
Datafebbraio-aprile 1865
LuogoCarolina del Nord, Carolina del Sud
EsitoVittoria della Unione; resa dell’Armata Confederata del Tennessee
Schieramenti
Comandanti
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La campagna delle Caroline è stata l'ultima campagna militare sul Teatro Occidentale della guerra di secessione americana[2].

Nel gennaio 1865 il generale nordista William Tecumseh Sherman partendo da Savannah (Georgia) avanzò verso nord attraverso la Carolina del Sud e la Carolina del Nord per ricongiungersi con il resto dell'esercito nordista in Virginia.

Durante l'avanzata, Sherman sconfisse le forze confederate nella battaglia di Bentonville del marzo 1865, costringendo il generale Joseph Eggleston Johnston, alla guida dell'ultima grande Armata confederata ancora in guerra, ad arrendersi in aprile.

  1. ^ *The Memoirs of General W. T. Sherman (1875)
  2. ^ Anche se la campagna ebbe luogo interamente negli Stati costieri dell'Est, è considerata parte del teatro di guerra dell'Ovest in quanto fu la continuazione di un'offensiva, condotta dalle armate dell'ovest comandate da Sherman (la Divisione militare del Mississippi), cominciata nel Tennessee l'anno precedente.