Campionato mondiale di snooker 2022 | |
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Dati | |
Sport | Biliardo |
Data | dal 16 aprile al 2 maggio 2022 |
Data qualificazioni | dal 4 al 13 aprile 2022 |
Edizione | 88ª |
Categoria | Professionistico |
Organizzatore | WPBSA |
Sponsor | Betfred |
Montepremi | £2395000 |
Località | Sheffield, Inghilterra |
Località qualificazioni | Sheffield, Inghilterra |
Impianto | Crucible Theatre |
Impianto qualificazioni | English Institute of Sport |
Tipologia | Ranking |
Century breaks | 89 (Qualificazioni) 109 (Fase finale) |
Miglior break | Graeme Dott (147, Qualificazioni) Neil Robertson (147, Fase finale) |
Campione in carica | Mark Selby |
Risultati | |
Vincitore | Ronnie O'Sullivan |
Finalista | Judd Trump |
Punteggio finale | 18–13 |
Semi-finalisti | Mark Williams John Higgins |
Cronologia della competizione | |
Il Campionato mondiale di snooker 2022 è stato il diciottesimo ed ultimo evento professionistico della stagione 2021-2022 di snooker, il sedicesimo Ranking, e l'88ª edizione di questo torneo, che si è disputato dal 16 aprile al 2 maggio 2022, presso il Crucible Theatre di Sheffield, in Inghilterra.[1]
È stato il terzo ed ultimo evento stagionale della Tripla corona dello snooker.
Il torneo è stato vinto da Ronnie O'Sullivan, il quale ha battuto in finale Judd Trump per 18-13.[2] L'inglese si è aggiudicato così il suo settimo Campionato mondiale, eguagliando in testa a questa classifica Stephen Hendry, il suo 39º titolo Ranking e il suo 21° evento della Tripla corona, in carriera.
O'Sullivan ha disputato la sua ottava finale in questo torneo, eguagliando al secondo posto di questa classifica Steve Davis e John Higgins, dopo i trionfi del 2001 su John Higgins, 2004 su Graeme Dott, 2008 e 2012 su Ali Carter, 2013 su Barry Hawkins e 2020 su Kyren Wilson, e la sconfitta del 2014 contro Mark Selby, la 101ª in un torneo professionistico, la 61ª fra quelli validi per la classifica mondiale e la terza in stagione, dopo il successo al World Grand Prix su Neil Robertson e la sconfitta allo European Masters contro Fan Zhengyi.
Trump ha disputato la sua terza finale in questo torneo, eguagliando al settimo posto di questa classifica Cliff Thorburn, Peter Ebdon, Graeme Dott e Ken Doherty, dopo la sconfitta del 2011 contro John Higgins e il trionfo del 2019 sullo stesso Higgins, la 55ª in un torneo professionistico, la 36ª fra quelli validi per la classifica mondiale e la quarta in stagione, dopo i successi al Champion of Champions su John Higgins e al Turkish Masters su Matthew Selt, e la sconfitta al Welsh Open contro Joe Perry.
O'Sullivan e Trump si sono sfidati per la 30ª volta in uno scontro diretto, la prima dagli ottavi di finale del Players Championship 2022, in cui a trionfare era stato l'inglese di Wordsley per 6-3. Si tratta della dodicesima finale giocata tra i due, la prima da quella del Northern Ireland Open 2020 vinta da Trump per 9-7, e la quarta conquistata da O'Sullivan, la prima da quella dello Shanghai Masters 2017.
All'età di 46 anni e 148 giorni, O'Sullivan è divenuto il più anziano campione del mondo di questo sport, superando il precedente record di Ray Reardon del 1978 (45 anni e 203 giorni). L'inglese ha, inoltre, superato Hendry in testa alla classifica delle vittorie al Crucible, grazie a 74 successi, quattro in più di quelli dello scozzese, ed eguagliato il record di Steve Davis di 30 presenze in questa sede.
Il campione in carica era Mark Selby, il quale è stato eliminato agli ottavi di finale da Yan Bingtao. Per la decima volta a partire dall'introduzione del format classico (1982), il detentore di questo torneo esce di scena agli ottavi; l'ultimo giocatore a farlo era stato Ronnie O'Sullivan nel 2021.
L'8 aprile 2022 Nigel Bond ha annunciato il suo ritiro dall'attività agonistica all'età di 57 anni, dopo 33 stagioni consecutive disputate, a seguito della sconfitta rimediata il giorno precedente per mano di Lukas Kleckers, durante il secondo turno di qualificazione, e la conseguente relegazione dal tour professionistico.[3] L'inglese era l'unico giocatore rimasto professionista dagli anni 1980 senza mai necessitare di una Invitational Tour Card.
L'11 aprile 2022 Graeme Dott ha realizzato il suo secondo 147 in carriera, il primo dall'edizione dell'aprile 1999 del British Open, durante il match vinto per 6-1 contro Pang Junxu, nel terzo di turno di qualificazioni;[4] si tratta del 175° maximum break della storia dello snooker professionistico, il nono di questa stagione, il terzo del 2022 anno solare e il quinto della storia delle qualificazioni di questo torneo, il primo da quello messo a segno da Liang Wenbó nel 2018, e il sedicesimo considerando anche la fase finale. Si tratta del 26° maximum break messo a referto nell'ultimo frame in assoluto dell'incontro; l'ultimo era stato realizzato da Mark Allen al Northern Ireland Open 2021. Lo scozzese ha, inoltre, battuto il record di maggior distanza tra una "serie perfetta" e l'altra di Shaun Murphy (13 anni, Benson & Hedges Championship 2001-Championship League 2014), migliorandolo a quota 23 anni.
Il 23 aprile 2022 viene battuto il record di maggior durata di un singolo frame nella storia della fase finale di questo torneo al Crucible Theatre (85 minuti e 22 secondi), durante il 22° frame del match vinto da Yan Bingtao per 13-10 contro Mark Selby, negli ottavi di finale.[5] Il precedente primato apparteneva al 19° frame della sfida tra Gary Wilson e Luca Brecel, nei sedicesimi di finale del 2019 (79 minuti e 31 secondi).
Il 25 aprile 2022 Neil Robertson ha realizzato il suo quinto 147 in carriera, il primo dal Welsh Open 2019, durante il match perso per 12-13 contro Jack Lisowski, negli ottavi di finale;[6] si tratta del 176° maximum break della storia dello snooker professionistico, il decimo di questa stagione, il quarto del 2022 anno solare, il dodicesimo della storia della fase finale di questo torneo, il primo da quello messo a segno da John Higgins nel 2020 – divenendo l'ottavo giocatore diverso a riuscire in questa impresa, dopo Cliff Thorburn, Jimmy White, Stephen Hendry, Ronnie O'Sullivan, Mark Williams, Ali Carter e John Higgins – e il diciassettesimo considerando anche le qualificazioni.
Durante il corso del torneo sono stati realizzati 109 century breaks,[7] uno in più della precedente edizione e nuovo record della storia della competizione,[8] mentre durante le qualificazioni ne sono stati realizzati 89,[9] diciassette in meno della precedente edizione.
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