Canal San Bovo

Canal San Bovo
comune
Canal San Bovo – Stemma
Canal San Bovo – Bandiera
Canal San Bovo – Veduta
Canal San Bovo – Veduta
Localizzazione
StatoItalia (bandiera) Italia
Regione Trentino-Alto Adige
Provincia Trento
Amministrazione
SindacoBortolo Rattin (lista civica) dal 22-9-2020
Data di istituzione16-10-1920
Territorio
Coordinate46°09′23″N 11°44′01″E
Altitudine758 m s.l.m.
Superficie125,68 km²
Abitanti1 477[2] (31-10-2021)
Densità11,75 ab./km²
FrazioniCaoria, Cicona, Gobbera, Prade, Ronco, Zortea[1]
Comuni confinantiCastello Tesino, Cinte Tesino, Imèr, Lamon (BL), Mezzano, Pieve Tesino, Predazzo, Primiero San Martino di Castrozza, Sovramonte (BL), Ziano di Fiemme
Altre informazioni
Cod. postale38050
Prefisso0439
Fuso orarioUTC+1
Codice ISTAT022038
Cod. catastaleB577
TargaTN
Cl. sismicazona 3 (sismicità bassa)[3]
Cl. climaticazona F, 3 572 GG[4]
Nome abitanticanalini
Patronosan Bartolomeo Apostolo, compatrono san Bovo
Giorno festivo24 agosto
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Canal San Bovo
Canal San Bovo
Canal San Bovo – Mappa
Canal San Bovo – Mappa
Posizione del comune di Canal San Bovo nella provincia autonoma di Trento
Sito istituzionale

Canal San Bovo (Canal nei dialetti trentini[5]) è un comune italiano di 1 477 abitanti della provincia autonoma di Trento, in Trentino-Alto Adige. È situato nella Valle del Vanoi, tra la Valle del Cismon, la Val di Fiemme e l'Altopiano del Tesino. Il territorio del comune fa parte del Parco Naturale Paneveggio - Pale di San Martino e della Comunità di Primiero.

  1. ^ Comune di Canal San Bovo - Statuto.
  2. ^ Bilancio demografico mensile anno 2021 (dati provvisori), su demo.istat.it, ISTAT.
  3. ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
  4. ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
  5. ^ Teresa Cappello, Carlo Tagliavini, Dizionario degli etnici e dei toponimi italiani, Bologna, ed. Pàtron, 1981.