Cane da slitta

Cani da slitta.
Cani da slitta.

Il cane da slitta è un cane addestrato al traino di slitte generalmente su superfici innevate o ghiacciate. Le razze più utilizzate a questo scopo sono Husky, Groenlandese, Samoiedo o Malamute.

Gli Inuit hanno utilizzato per secoli la slitta trainata da cani come mezzo di locomozione, ma esso è stato a poco a poco sostituito dalle più moderne motoslitte.

In Europa si fa risalire l'utilizzo di cani per trainare slitte alla fine dell'anno 1000. Benché poco citata dagli storici questo mezzo di trasporto ha avuto una vasta diffusione sino al XIX secolo, anche a causa della scarsità di cavalli. Ad esempio sino al XVII secolo i regolamenti di polizia di Versailles e di Parigi proibivano il transito di mezzi trainati da cani. Nel 1897, 59 dipartimenti francesi permettevano la circolazione di slitte trainate da cani, mentre in 28 tale pratica era formalmente proibita.

I cani da slitta sono stati utilizzati nell'Artico per almeno 8.000 anni e, insieme alle moto d'acqua, erano l'unico mezzo di trasporto nelle aree artiche fino all'introduzione di camion con semirimorchio, motoslitte e aeroplani nel 20º secolo, trasportando rifornimenti in aree inaccessibili con altri metodi[1]. Furono utilizzati con successo variabile nelle esplorazioni di entrambi i poli, così come durante la Corsa all'oro del Klondike. Squadre di cani da slitta hanno consegnato la posta alle comunità rurali dell'Alaska, dello Yukon, dei Territori del Nordovest e del Nunavut. I cani da slitta oggi sono ancora utilizzati da alcune comunità rurali, soprattutto nelle aree di Russia, Canada e Alaska, nonché in gran parte della Groenlandia. Sono utilizzati per scopi ricreativi ed eventi di corsa, come l'Iditarod Trail e lo Yukon Quest.

  1. ^ Vladimir Pitul'ko e Vjatcheslav Makeyev, Ancient Arctic hunters, in Nature, vol. 349, n. 6308, gennaio 1991, pp. 374, Bibcode:1991Natur.349..374P, DOI:10.1038/349374a0, ISSN 1476-4687 (WC · ACNP).