Il cannibalismo è la predazione intraspecifica, ovvero la pratica del mangiare organismi appartenenti alla propria specie.[1][2] In zoologia si verifica quando individui di una specie animale aggrediscono e divorano altri membri della stessa specie a causa, generalmente, di condizioni ambientali sfavorevoli anche se, in alcune specie, è normale consuetudine.[2] Relativamente alla specie umana, in antropologia si parla di antropofagia (dal greco ἄνθρωπος, "uomo" ed φαγέω, "mangiare")[3], sinonimo quindi di cannibalismo umano[4][5][6], che è una pratica ancora diffusa presso alcune società[2][7].
- ^ Cannibalismo su Enciclopedia | Sapere.it, su sapere.it. URL consultato il 23 febbraio 2022.
- ^ a b c Cannibalismo nell'Enciclopedia Treccani, su treccani.it. URL consultato il 23 febbraio 2022.
- ^ Davide Costa, Cannibalismo Questioni di genere e serialità, collana Studi, Roma, Tab edizioni, 3 aprile 2023, ISBN 978-88-9295-676-6.
- ^ Giacomo Devoto e Gian Carlo Oli, Dizionario della lingua italiana. 21ª ristampa, Firenze, Edizioni Le Monnier, 1971.
- ^ ANTROPOFAGIA in "Enciclopedia Italiana", su treccani.it. URL consultato il 23 febbraio 2022.
- ^ cannibalismo in Vocabolario - Treccani, su treccani.it. URL consultato il 23 febbraio 2022.
- ^ antropofagìa in Vocabolario - Treccani, su treccani.it. URL consultato il 23 febbraio 2022.