«”-Se oltre che con il cuore e con l’anima LEI volesse seguirci anche con il corpo, noi saremmo orgogliosi di riservarle un posto alla prima occasione, su uno dei nostri aerei-“»
Carlo Emanuele Buscaglia | |
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Nascita | Novara, 22 settembre 1915 |
Morte | Napoli, 24 agosto 1944 |
Cause della morte | ferite dovute a un incidente aereo |
Dati militari | |
Paese servito | Italia |
Forza armata | Regia Aeronautica Aeronautica Cobelligerante Italiana |
Specialità | pilota di aerosiluranti e bombardieri |
Anni di servizio | 1934-1944 |
Grado | maggiore |
Guerre | seconda guerra mondiale |
Comandante di | 281ª Squadriglia 132º e XXVIII Gruppo |
Decorazioni | vedi qui |
Studi militari | Accademia Aeronautica |
Fonti citate nel corpo del testo | |
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Carlo Emanuele Buscaglia (Novara, 22 settembre 1915 – Napoli, 24 agosto 1944) è stato un aviatore italiano.
Ufficiale pilota della Regia Aeronautica, fu uno dei più famosi aviatori della seconda guerra mondiale e fu insignito della medaglia d'oro al valore militare. Si distinse nella specialità degli aerosiluranti riuscendo ad affondare, secondo la versione ufficiale della Regia Aeronautica, oltre 100 000 tonnellate di naviglio nemico.[2]