Carlo Filangieri, principe di Satriano

Carlo Filangieri
Ritratto di Carlo Filangieri, Museo Filangieri, Napoli
NascitaCava de' Tirreni, 10 maggio 1784
MorteSan Giorgio a Cremano, 9 ottobre 1867
ReligioneCristiana cattolica
Dati militari
Paese servitoFrancia (bandiera) Primo Impero francese
Regno di Napoli
Regno delle Due Sicilie
Forza armataFrancia (bandiera) Grande Armée
Esercito del Regno di Napoli (1806-1815)
Esercito delle Due Sicilie
GradoTenente generale (dal 1815)
FeriteFerita nella battaglia del Panaro
ComandantiGioacchino Murat
Guglielmo Pepe
GuerreGuerra della terza coalizione
Guerra d'indipendenza spagnola
Guerra austro-napoletana
Moti del 1820-1821
CampagneInvasione di Napoli (1806)
Campagna di Sicilia del 1848-1849
BattaglieBattaglia di Austerlitz
Assedio di Gaeta (1806)
Battaglia di Mileto
Battaglia di Burgos (1808)
Battaglia del Panaro
Comandante diCorpo di spedizione in Sicilia (1848-1849)
Studi militariPrytanée national militaire
Altre carichePresidente del Consiglio dei ministri del Regno delle Due Sicilie
Ministro della Guerra
Fonte: Teresa Filangieri Fieschi Ravaschieri, Il generale Carlo Filangieri, Milano, 1902.
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Carlo Filangieri

Presidente del Consiglio dei ministri del Regno delle Due Sicilie
Durata mandato8 giugno 1859 –
16 marzo 1860
MonarcaFrancesco II delle Due Sicilie
PredecessoreFerdinando Troya
SuccessoreAntonio Statella di Cassaro
CoalizioneArea filofrancese

Ministro della Guerra del Regno delle Due Sicilie
Durata mandato8 giugno 1859 –
16 marzo 1860
MonarcaFrancesco II delle Due Sicilie
Presidentese stesso
PredecessoreFrancesco Pinto d'Ischitella (1788-1875)
SuccessoreGiosuè Ritucci

Dati generali
Suffisso onorificoPrincipe di Satriano
Partito politicoMurattiano
ProfessioneMilitare di carriera

Carlo Filangieri, principe di Satriano, duca di Cardinale, e di Taormina, barone di Davoli e di Sansoste,[1][2] noto anche come principe di Satriano o Satriano (Cava de' Tirreni, 10 maggio 1784San Giorgio a Cremano, 9 ottobre 1867), è stato un generale e politico italiano, del Regno delle Due Sicilie.

Figlio di Gaetano Filangieri, partecipò alle guerre napoleoniche nell'esercito francese: prese parte alla battaglia di Austerlitz e alla Campagna di Spagna. Trasferito nel Regno di Napoli per aver ucciso in duello un generale italo-francese, fu aiutante di campo di re Gioacchino Murat che lo nominò generale nel 1813.

Dopo la restaurazione borbonica nel Regno delle Due Sicilie, fu reintegrato ed ebbe vari incarichi comandando con successo la Campagna per la riconquista della Sicilia (1848-1849). Rimase nell'isola come luogotenente fino al 1855.

Nel periodo immediatamente precedente all'Impresa dei Mille fu Presidente del Consiglio del Regno delle Due Sicilie e ministro della Guerra (8 giugno 1859-16 marzo 1860). Durante tale carica si batté invano per un'alleanza del Regno delle Due Sicilie con il Piemonte e la Francia.

Dopo l'unità collaborò con il governo del Regno d'Italia.

  1. ^ Almanacco di Corte per l'anno 1858, Ducato di Parma, Tipografia Reale, p. 234
  2. ^ Famiglia Filangieri