Casa Velluti | |
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Casa Velluti ai numeri 33-35 | |
Localizzazione | |
Stato | Italia |
Regione | Toscana |
Località | Firenze |
Indirizzo | via Maggio |
Coordinate | 43°45′59.12″N 11°14′55.94″E |
Informazioni generali | |
Condizioni | In uso |
La Casa Velluti si trova in via Maggio a Firenze. Secondo la Guida del Touring Club è l'edificio con lo stemma Ridolfi al 27, anche se uno stemma Velluti si trova ai numeri 33-35. Infatti nel 1761 pare che gli attuali edifici al 33-35 ne costituissero uno solo che risultava appartenere al Barone Ferdinando Velluti, e per detto a tale Generoso Sassi, che forse ne era procuratore o livellario (A.S.F., Decime Granducali n. 3786).
I Velluti (poi Velluti Zati) sono una famiglia nobile di Firenze (successivamente trasferitasi nel Regno di Napoli e Sicilia prima di ritornare definitivamente a Firenze nel 1788), che possedeva il proprio palazzo principale non lontano da qui, tra la via de' Velluti e la via dei Vellutini, che da essi presero il nome. Nella Firenze dell'VIII secolo, l'esistenza di un giudice che ha il nome Velluti, e una reputazione di essere fiera viene registrata. Al ramo spagnolo della famiglia Velluti è stato concesso il diritto di custodia della spada di Rodrigo Diaz de Vivar, Cid Campeador: Tizona, come essere considerati meritevoli di questo onore.
La casa al n. 33 ha uno sviluppo prevalentemente verticale, con due file di tre finestre ad arco, con cornici piane in pietra forte e trompe l'oeil che simulano le persiane nella parte semicircolare; qui si trova un grande stemma dei Ridolfi di Piazza con nastri svolazzanti. Gli edifici al 33-35 presentano le sagome di due finestre ad arco in pietraforte al piano nobile, lasciate a vista dall'intonaco dopo che vennero sostituite da finestre rettangolari, mentre l'edificio di destra ha invece due grandi portali con arco ribassato per esercizi commerciali, tipicamente trecenteschi, la parte superiore della facciata presenta elementi posteriori al XVIII secolo, con finestre architravate e tre piani, l'ultimo dei quali è forse frutto di un'aggiunta ottocentesca. L'unico elemento di raccordo tra i due corpi in facciata è lo stemma Velluti, in pietra forte, posto esattamente nel punto di confine al primo piano: uno scudo diviso orizzontalmente in due con la parte superiore liscia (nella versione a colori sarebbe d'oro) e quella inferiore con tre anelli (sarebbe a campo rosso con anelli d'oro).
Dal palazzo al numero 35 si accede a un cortile interno piuttosto dismesso, ma che rivela inequivocabilmente alcune successive trasformazioni nei secoli: accanto ai semipilastri ottagonali con capitelli a semplici foglie, tipicamente trecenteschi, si trova infatti una colonna in pietra serena che regge un doppio arco a tutto sesto, creando un portichetto tipicamente rinascimentale sul lato est, con volte a crociera e peducci corinzi; completa l'insieme una serie di sporti su mensole in pietra e uno stemma con una testa di caprone.
Accanto alla casa, al 37, in angolo con via de' Marsili, si trova la casa di Bernardo Buontalenti.