Nell'ambito dell'aristotelismo, del tomismo e del neotomismo, la causa seconda (in latino: causa secunda) indica una "causa particolare che deve la sua virtù all'azione universale della causa prima in essa [cioè Dio]".[1]
^Thierry Dominique-Hulmbrecht, Théologie négative et noms divins chez Saint Thomas d'Aquin, Paris, Vrin, 2005, p. 710.