Cazimir Ionescu | |
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Senatore della Romania | |
Durata mandato | 27 novembre 1996 – 30 novembre 2000 |
Legislatura | III |
Gruppo parlamentare | PD (fino a marzo 2000) Indipendente (da marzo 2000) |
Circoscrizione | Teleorman |
Sito istituzionale | |
Membro della Camera dei deputati della Romania | |
Durata mandato | 18 giugno 1990 – 16 ottobre 1992 |
Legislatura | I |
Gruppo parlamentare | FSN |
Circoscrizione | Teleorman |
Sito istituzionale | |
Vicepresidente del Consiglio del Fronte di Salvezza Nazionale e del Consiglio Provvisorio di Unità Nazionale | |
Durata mandato | 22 dicembre 1989 – 20 maggio 1990 |
Dati generali | |
Partito politico | FSN (1990-1993) PD (1993-2000) |
Titolo di studio | Laurea in ingegneria |
Università | Università di petrolio e gas di Ploiești |
Cazimir Benedict Ionescu (Caracal, 14 marzo 1946) è un politico e ingegnere romeno.
Partecipò attivamente alla rivoluzione romena del 1989, figurando tra i primi uomini ad apparire in televisione per comunicare la caduta del regime di Nicolae Ceaușescu. Fu, quindi, vicepresidente di Ion Iliescu nell'organo legislativo provvisorio, il Consiglio del Fronte di Salvezza Nazionale (CFSN).
Nel 1990 fu eletto alla camera dei deputati nelle liste del Fronte di Salvezza Nazionale (FSN) e nel 1992 presentò la propria candidatura per l'elezione a sindaco di Bucarest, ma fu sconfitto da Crin Halaicu. Dopo la scissione del FSN del 1992, si legò al Partito Democratico (PD) di Petre Roman, grazie al quale ottenne una poltrona da senatore nel corso della legislatura 1996-2000.
Nel 2004 entrò nel collegio nazionale dell'Istituto della rivoluzione romena del dicembre 1989 (IRRD) e nel 2006 in quello del Consiglio Nazionale per lo Studio degli Archivi della Securitate (CNSAS).
Nel 2017 fu rinviato a giudizio per crimini contro l'umanità nell'ambito dell'inchiesta giudiziaria sulla mineriada del giugno 1990.