Il chiavistello, nel linguaggio comune anche catenaccio, è la parte della serratura che scorrendo nella sua sede, o ruotando, va ad impegnarsi (o a disimpegnarsi) nel laccio o nella gola che blocca la parte mobile[1].
Era utilizzato già al tempo degli Antichi Egizi per la chiusura di porte, sebbene in forma molto rudimentale.[2] Sono utilizzati per bloccare parti mobili quali porte, ante, slitte ad una parte fissa genericamente detta telaio. Possono essere mossi manualmente o tramite meccanismi quali serrature.