Cognizione

La cognizione può essere definita come "il processo di acquisizione di conoscenze e comprensione attraverso il pensiero, i sensi e l'esperienza".[1] Secondo il Dizionario di Psichiatria di Campbell, la cognizione si riferisce agli aspetti percettivi e intellettivi delle funzioni mentali. Alcuni autori propongono una tripartizione dei fenomeni psichici in cognitivi, conitivi (o volitivi o motivazionali) ed emotivi, nella quale la cognizione si differenzia dalla conizione (o volizione) e dagli aspetti emotivi.[2]

Una spiegazione più pratica descrive la cognizione come l'operazione di traduzione della realtà circostante in elementi significanti, distinguendo, poi, la cognizione dall'intelletto, ovvero un processo ulteriore che prevede l'utilizzo utilitaristico ed opportunistico del materiale significante acquisito.[3] La cognizione comprende molti aspetti delle funzioni e dei processi intellettivi come: percezione, attenzione, formazione della conoscenza, memoria e memoria di lavoro, giudizio e valutazione, ragionamento e "calcolo", risoluzione di problemi e processo decisionale, comprensione e produzione del linguaggio.

  1. ^ cognition - definition of cognition in English from the Oxford dictionary, su oxforddictionaries.com. URL consultato il 4 febbraio 2016 (archiviato dall'url originale il 29 gennaio 2016).:

    «the mental action or process of acquiring knowledge and understanding through thought, experience, and the senses.»

  2. ^ Robert J. Campbell, Campbell's Psychiatric Dictionary, Ottava, Oxford University Press, 2004.
  3. ^ Sulla distinzione tra cognitivo e intellettivo, su psychiatryonline.it. URL consultato il 17 novembre 2021.