Colpo di Stato del 9 termidoro

Colpo di Stato del 9 termidoro
parte della Rivoluzione francese
Il IX termidoro anno II di Charles Monnet
Data27 luglio 1794
LuogoParigi, Francia
EsitoVittoria dei Termidoriani
Schieramenti
Comandanti
Effettivi
SconosciutiCirca 3 000 lealisti
Perdite
SconosciuteVarie persone furono giustiziate:
Voci di colpi di Stato presenti su Wikipedia
L'arresto di Maximilien de Robespierre all'Hôtel-de-Ville la notte del 10 termidoro.
Alfred Mouillard, Robespierre e Saint-Just portati alla ghigliottina

Il Colpo di Stato del 9 termidoro, avvenuto secondo il calendario rivoluzionario nel giorno 9 termidoro anno II (27 luglio 1794), fu uno dei momenti decisivi della Rivoluzione francese. Una parte dei componenti del Comitato di salute pubblica, appoggiata da alcuni dei principali e più violenti rappresentanti in missione e dalle correnti più moderate della Convenzione nazionale, chiamati poi Termidoriani, si sollevarono contro Maximilien de Robespierre e i suoi più stretti alleati che avevano assunto un ruolo dominante nel governo della Repubblica rivoluzionaria nel cosiddetto periodo del Grande Terrore. Robespierre, Louis Antoine de Saint-Just e Georges Couthon, i cosiddetti "triumviri", e i loro fautori furono rapidamente arrestati e ghigliottinati.

Denominato anche Reazione termidoriana o semplicemente Termidoro, il colpo di stato provocò la fine del predominio dell'estrema sinistra giacobina e dei sanculotti, l'interruzione del Terrore e l'assunzione del potere da parte di una classe dirigente (rappresentata dalla "Convenzione termidoriana"), in parte compromessa con gli eccessi del periodo terroristico.