Il Consiglio del Comando della Rivoluzione egiziano (CCR) è stato la struttura organizzativa istituita per sovrintendere agli sviluppi politici, economici e culturali nell'Egitto e in Sudan, dopo la Rivoluzione egiziana del 1952. Esso prescelse inizialmente Ali Maher Pascià come Primo ministro ma poi lo obbligò a rassegnare le proprie dimissioni quando si constatò la totale divergenza di vedute tra lui e il CCR a proposito della Riforma agraria. A quel punto il Consiglio del Comando della Rivoluzione avocò a sé ogni potere in Egitto.
Il CCR controllò l'andamento dello Stato fino al 1954, quando il Consiglio decise il proprio autoscioglimento.