Con il termine contaminazione, in narrativa, si è soliti riferirsi alla mescolanza di elementi antinomici considerati ingredienti che caratterizzano un genere rispetto ad altri. Si parla anche di ibridismo con riguardo agli innesti di tipologie eterogenee di elementi che non si combinano bene[1][2]. La letteratura, il cinema post-moderno, il teatro, l'animazione (come nel caso di Mahō shōjo), la musica, soprattutto a partire dalla seconda metà del Novecento, hanno avvertito il bisogno di rinnovamento e sperimentato la fusione di generi e stili diversi[3][4].