Cordierite | |
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Classificazione Strunz (ed. 10) | 9.CJ.10[1] |
Formula chimica | |
Proprietà cristallografiche | |
Sistema cristallino | ortorombico[5] |
Classe di simmetria | bipiramidale[6] |
Parametri di cella | a = 17,09 Å, b = 9,73 Å, c = 9,36 Å[7] |
Gruppo puntuale | 2/m 2/m 2/m[6] |
Gruppo spaziale | Cccm (nº 66)[7] |
Proprietà fisiche | |
Densità misurata | da 2,60 a 2,66[8] g/cm³ |
Densità calcolata | 2,505[8] g/cm³ |
Durezza (Mohs) | 7-7,5[1] |
Sfaldatura | discreta lungo {100}, scarsa lungo {001} e {010}[8] |
Colore | dal blu intenso al blu-viola; meno spesso verdastro, marrone giallastro, grigio, da azzurro a incolore[1] |
Lucentezza | vitrea[1] |
Opacità | da trasparente a traslucida[8] |
Striscio | bianco[5] |
Diffusione | raro |
Si invita a seguire lo schema di Modello di voce – Minerale |
La cordierite (simbolo IMA: Crd[9]), nota anche come dicroite o iolite, è un minerale piuttosto raro della classe dei minerali "silicati e germanati" con la composizione chimica idealizzata Mg2Al4Si5O18[2] e quindi chimicamente un silicato di magnesio-alluminio.
La cordierite cristallizza nel sistema cristallino ortorombico ed è strutturalmente un tectosilicato, anche se le sistematiche dei minerali secondo Strunz e secondo Dana assegna il minerale ai ciclosilicati.
La cordierite è l'analogo del magnesio della sekaninaite (Fe2Al3[AlSi5O18]) e forma con essa una serie completa di cristalli misti. Per questo motivo, per la cordierite viene spesso data la formula mista (Mg,Fe)2Al3[AlSi5O18][4], per cui gli elementi magnesio e ferro indicati tra parentesi tonde possono rappresentarsi a vicenda nella formula (sostituzione), ma sono sempre nella stessa proporzione con gli altri componenti del minerale.
Con una durezza Mohs compresa tra 7 e 7,5, la cordierite è uno dei minerali duri che, come il quarzo minerale di riferimento (durezza 7), è in grado di graffiare il vetro.
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: non è stato indicato alcun testo per il marcatore Atlas