Cordierite

Cordierite
Classificazione Strunz (ed. 10)9.CJ.10[1]
Formula chimica
  • Mg2Al4Si5O18[2]
  • Mg2Al3[AlSi5O18][3]
  • (Mg,Fe)2Al3[AlSi5O18][4]
Proprietà cristallografiche
Sistema cristallinoortorombico[5]
Classe di simmetriabipiramidale[6]
Parametri di cellaa = 17,09 Å, b = 9,73 Å, c = 9,36 Å[7]
Gruppo puntuale2/m 2/m 2/m[6]
Gruppo spazialeCccm (nº 66)[7]
Proprietà fisiche
Densità misuratada 2,60 a 2,66[8] g/cm³
Densità calcolata2,505[8] g/cm³
Durezza (Mohs)7-7,5[1]
Sfaldaturadiscreta lungo {100}, scarsa lungo {001} e {010}[8]
Coloredal blu intenso al blu-viola; meno spesso verdastro, marrone giallastro, grigio, da azzurro a incolore[1]
Lucentezzavitrea[1]
Opacitàda trasparente a traslucida[8]
Strisciobianco[5]
Diffusioneraro
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La cordierite (simbolo IMA: Crd[9]), nota anche come dicroite o iolite, è un minerale piuttosto raro della classe dei minerali "silicati e germanati" con la composizione chimica idealizzata Mg2Al4Si5O18[2] e quindi chimicamente un silicato di magnesio-alluminio.

La cordierite cristallizza nel sistema cristallino ortorombico ed è strutturalmente un tectosilicato, anche se le sistematiche dei minerali secondo Strunz e secondo Dana assegna il minerale ai ciclosilicati.

La cordierite è l'analogo del magnesio della sekaninaite (Fe2Al3[AlSi5O18]) e forma con essa una serie completa di cristalli misti. Per questo motivo, per la cordierite viene spesso data la formula mista (Mg,Fe)2Al3[AlSi5O18][4], per cui gli elementi magnesio e ferro indicati tra parentesi tonde possono rappresentarsi a vicenda nella formula (sostituzione), ma sono sempre nella stessa proporzione con gli altri componenti del minerale.

Con una durezza Mohs compresa tra 7 e 7,5, la cordierite è uno dei minerali duri che, come il quarzo minerale di riferimento (durezza 7), è in grado di graffiare il vetro.

  1. ^ a b c d (EN) Cordierite, su mindat.org. URL consultato il 10 settembre 2024.
  2. ^ a b (EN) Malcolm Back et al., The New IMA List of Minerals – A Work in Progress – Updated: January 2024 (PDF), su cnmnc.units.it, IMA/CNMNC, Marco Pasero, gennaio 2024. URL consultato il 10 settembre 2024 (archiviato dall'url originale l'11 luglio 2024).
  3. ^ Schröcke&Weiner p. 737
  4. ^ a b Rösler p. 737
  5. ^ a b Errore nelle note: Errore nell'uso del marcatore <ref>: non è stato indicato alcun testo per il marcatore Atlas
  6. ^ a b (EN) Cordierite Mineral Data, su webmineral.com. URL consultato il 10 settembre 2024.
  7. ^ a b Strunz&Nickel p. 606
  8. ^ a b c d (EN) Cordierite (PDF), in Handbook of Mineralogy, Mineralogical Society of America, 2001. URL consultato il 10 settembre 2024.
  9. ^ (EN) Laurence N. Warr, IMA–CNMNC approved mineral symbols (PDF), in Mineralogical Magazine, vol. 85, 2021, pp. 291–320, DOI:10.1180/mgm.2021.43. URL consultato il 10 settembre 2024.