Corea del Nord | |
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(KO) 강성대국
(Kangsŏng Daeguk) (IT) Nazione potente e prospera | |
In verde scuro il territorio controllato dalla Repubblica Popolare Democratica di Corea, in verde chiaro la parte meridionale della penisola con rispettive isole rivendicata come parte del territorio ma non controllata, in quanto soggetta alla sovranità della Corea del Sud. | |
Dati amministrativi | |
Nome completo | Repubblica Popolare Democratica di Corea |
Nome ufficiale | 조선민주주의인민공화국 Chosŏn Minjujuŭi Inmin Konghwaguk |
Lingue ufficiali | coreano |
Capitale | Pyongyang |
Politica | |
Forma di governo | Repubblica socialista monopartitica[1][2] sotto una dittatura totalitaria[3][4][5] |
Capo di Stato | Kim Jong-un (Presidente della Commissione per gli Affari di Stato) Choe Ryong-hae (Presidente del Presidium dell'Assemblea Popolare Suprema) |
Primo ministro | Kim Tok-hun |
Indipendenza | 9 settembre 1948 |
Ingresso nell'ONU | 17 settembre 1991 |
Superficie | |
Totale | 120 540 km² (100º) |
% delle acque | 0,1% |
Popolazione | |
Totale | 26 160 861 ab. (2023 [6]) (54º) |
Densità | 217 ab./km² |
Tasso di crescita | 0,4%(2023)[7] |
Nome degli abitanti | Nordcoreani |
Geografia | |
Continente | Asia |
Confini | Corea del Sud (tramite linea di demarcazione militare coreana), Cina, Russia |
Fuso orario | UTC+9 |
Economia | |
Valuta | won nordcoreano |
PIL (nominale) | 28 000[8] milioni di $ (2013) |
PIL pro capite (nominale) | 583 $ (2014) |
PIL (PPA) | 40 000[8] milioni di $ (2015) |
PIL pro capite (PPA) | 1 700[8] $ (2011) |
Fecondità | 2,0 (2011)[9] |
Varie | |
Codici ISO 3166 | KP, PRK, 408 |
TLD | .kp |
Prefisso tel. | +850 |
Sigla autom. | KP |
Lato di guida | Destra (↓↑) |
Inno nazionale | Aegukka |
Festa nazionale | 9 settembre |
Evoluzione storica | |
Stato precedente | Amministrazione civile sovietica Comitato popolare della Corea del Nord |
La Corea del Nord (조선?, 朝鮮?, JoseonLR, ChosŏnMR, letteralmente: 북조선?, 北朝鮮?, BukjoseonLR, PukchosŏnMR), ufficialmente conosciuta come Repubblica Popolare Democratica di Corea (조선민주주의인민공화국?, 朝鮮民主主義人民共和國?, Chosŏn Minjujuŭi Inmin KonghwagukMR), è uno Stato dell'Asia orientale con capitale Pyongyang.
La Corea del Nord si estende per 120 540 km² ed è abitata da 25,6 milioni di persone; essa occupa la parte settentrionale della penisola coreana, confinando a nord con la Cina e per un breve tratto con la Russia, mentre a sud la zona demilitarizzata coreana la separa dalla Corea del Sud. A ovest è bagnata dal Mar Giallo e a est dal Mar del Giappone.
Nel 1910, la Corea fu annessa all'Impero giapponese. Alla resa giapponese alla fine della seconda guerra mondiale nel 1945, la Corea fu divisa in due zone, con il Nord occupato dall'Unione Sovietica e il Sud occupato dagli Stati Uniti. I negoziati sulla riunificazione fallirono e nel 1948 si formarono governi separati: la Repubblica Popolare Democratica di Corea a nord e la Repubblica di Corea a sud. Nel 1950 la Corea del Nord invase il Sud, dando inizio alla guerra di Corea. L'accordo di armistizio coreano del 1953 ha portato a un cessate il fuoco, ma da allora non è stato firmato alcun trattato di pace.
Secondo la sua Costituzione, la Corea del Nord è uno Stato socialista[10] con un sistema economico pianificato. De facto, è una dittatura totalitaria[11][12][13] di stampo stalinista,[14][15][16][17] con un culto della personalità intorno alla "dinastia" dei Kim. Il Partito del Lavoro di Corea detiene il potere assoluto nello Stato e guida il Fronte Democratico per la Riunificazione della Patria, di cui tutti gli ufficiali politici devono essere membri.[18][19] Secondo l'articolo 3 della costituzione nordcoreana, il Juche è l'ideologia ufficiale del Paese.[20] I mezzi di produzione sono di proprietà dello Stato attraverso aziende pubbliche e fattorie collettive.[21] Dal 1994 al 1998, la Corea del Nord ha sofferto di una carestia che ha provocato la morte di 240 000 - 600 000 persone[22][23] e la popolazione continua a soffrire di malnutrizione.[24][25][26] Le forze armate nordcoreane sono le quarte più grandi al mondo, dopo quelle di Cina, Stati Uniti e India, ma non rientrano nelle venti più potenti al mondo (al 2015).[27] Il Paese possiede armi nucleari ed è membro delle Nazioni Unite, del Movimento dei paesi non allineati, del G77 e del Forum regionale dell'ASEAN.
Un'inchiesta delle Nazioni Unite del 2014 sugli abusi di diritti umani in Corea del Nord ha concluso che "la gravità, l'ampiezza e la natura di queste violazioni rivelano uno stato che non ha alcun parallelo nel mondo contemporaneo".[28] Anche per Amnesty International e Human Rights Watch, il livello di rispetto dei diritti umani è uno dei più bassi del mondo[29][30] e questo, insieme ai dissidi con la Corea del Sud per la reciproca rivendicazione dell'intera penisola coreana, è una delle cause di tensione coi Paesi occidentali. Nel 2022 il Democracy Index posiziona la Corea del Nord terzultima su 167 paesi esaminati, seguita solo dal Myanmar e dall'Afghanistan, con un punteggio di 1,08/10.[31]
Le condizioni di vita di questo Stato sono fortemente segnate dalle sanzioni e dagli embarghi imposti dai paesi occidentali[32], dalla fortissima corruzione della classe dirigente (è al 6º posto al mondo per corruzione percepita secondo Transparency International),[33] nonché dall'isolamento politico ed economico acuitosi dopo la dissoluzione dell'URSS. Questi fattori, in concomitanza con diverse calamità naturali, hanno causato un impoverimento generale della popolazione negli anni 1990. Non è disponibile alcun dato ufficiale circa il reddito pro capite medio. La Corea del Nord è anche afflitta da lunghi periodi di siccità che minacciano la sua sicurezza alimentare.[34]