Cuba ha sofferto di un alto livello di corruzione sin dalle sue origini, con l'indipendenza e la costituzione della Repubblica di Cuba nel 1902.
Sulle cause di questa situazione non vi è consenso tra gli studiosi. Jules R. Benjamin, per esempio, ritiene che la corruzione della vita politica sia stata ereditata dai secoli in cui l'isola fu colonia spagnola e rafforzata dalla condizione di indipendenza limitata in cui l'isola fu tenuta nella prima metà del Novecento da parte degli Stati Uniti.[1]
L'indice di percezione della corruzione del 2021, a cura di Transparency International, (organizzazione internazionale non governativa che si occupa della corruzione) ha assegnato allo stato di Cuba il punteggio di 46/100 (dove lo 0 indica il livello massimo di corruzione e 100 il minimo). Cuba si posiziona 64º su 180 paesi esaminati, dove il paese più alto in classifica è quello con il minore livello di corruzione.[2]