Cosenza

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Cosenza
comune
Cosenza – Stemma
Cosenza – Bandiera
Cosenza – Veduta
Cosenza – Veduta
Vista panoramica del centro storico
Localizzazione
StatoItalia (bandiera) Italia
Regione Calabria
Provincia Cosenza
Amministrazione
SindacoFranz Caruso (PSI) dal 23-10-2021
Territorio
Coordinate39°18′N 16°15′E
Altitudine238 m s.l.m.
Superficie37,86 km²
Abitanti63 476[5] (31-5-2024)
Densità1 676,6 ab./km²
FrazioniBorgo Partenope, Donnici, Sant'Ippolito
Comuni confinantiAprigliano, Casali del Manco, Castrolibero, Dipignano, Mendicino, Paterno Calabro, Piane Crati, Pietrafitta, Rende, Rovito, Zumpano
Altre informazioni
Cod. postale87100
Prefisso0984
Fuso orarioUTC+1
Codice ISTAT078045
Cod. catastaleD086
TargaCS
Cl. sismicazona 1 (sismicità alta)[6]
Cl. climaticazona C, 1 317 GG[7]
Nome abitanticosentini (cusintini in dialetto cosentino)
PatronoMadonna del Pilerio
Giorno festivo12 febbraio
SoprannomeLa città dei Bruzi
Atene della Calabria[1][2][3][4]
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Cosenza
Cosenza
Cosenza – Mappa
Cosenza – Mappa
Posizione del comune di Cosenza all'interno dell'omonima provincia
Sito istituzionale

Cosenza (ascolta, IPA: [koˈzɛnʦa],[8] Cusenza [kuˈsɛnʣa] in dialetto cosentino)[9] è un comune italiano di 63 476 abitanti,[5] capoluogo dell'omonima provincia, in Calabria.

Le origini della città risalgono almeno all'VIII secolo a.C., quando sul suo territorio sorgeva il villaggio italico di Kos ("Kossa" nell'elenco delle città situate in Calabria compilato nel V secolo a.C. dallo storico greco Ecateo di Mileto; Ecat. FGrHist 1 FF 64-71), le cui monete, risalenti al 420 a.C., sono esposte al British Museum di Londra.

Nel IV secolo a.C. Consentia assume il ruolo di capitale dei Bruzi[10][11][12] esercitando un ruolo egemonico nella regione sino alla conquista da parte dei Romani e dal XVI secolo viene designata capoluogo della Calabria Citeriore. Identificata come Atene della Calabria,[1][2][3][4] in riferimento alla sua tradizione culturale, dal 1511 ospita nel centro storico l'Accademia Cosentina, tra le prime accademie fondate in Europa.[13]

La città moderna è fulcro di un agglomerato urbano[14][15][16][17] comprendente tra gli altri il comune di Rende, dove ha sede il campus dell'Università della Calabria.[18]

  1. ^ a b Carlo Carlino, Cosenza. Storia, arte, cultura, Pomezia (Roma), Meridiana Libri, 1998, ISBN 88-86175-41-8, SBN IT\ICCU\BVE\0171192.
  2. ^ a b Giovanni Patari, Cosenza, l'Atene della Calabria, Milano, Sonzogno, 1928, SBN IT\ICCU\UBO\1705359.
  3. ^ a b Gabriele Barrio, De antiquitate et situ Calabriae, Roma, 1737, SBN IT\ICCU\CFIE\011754.
  4. ^ a b Giuseppe Galasso, Alla periferia dell'impero. Il Regno di Napoli nel periodo spagnolo (secoli XVI, XVII), Torino, Einaudi, 1994, SBN IT\ICCU\RAV\0235216.
  5. ^ a b Bilancio demografico mensile anno 2024 (dati provvisori), su demo.istat.it, ISTAT, 29 marzo 2024. URL consultato il 2 aprile 2024.
  6. ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
  7. ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
  8. ^ DiPI Online - Dizionario di Pronuncia Italiana, su dipionline.it. URL consultato il 22 maggio 2013 (archiviato dall'url originale il 9 ottobre 2018).
  9. ^ Amministratore, Cosa significa “Cusenza”, su inviatodanessuno.it. URL consultato il 10 luglio 2021.
  10. ^ Storia delle nostre città: Cosenza, su RAI - Ufficio Stampa. URL consultato il 9 aprile 2021.
  11. ^ F. Lenormant La Magna Grecia Vol. III. Il riferimento originale è da intendersi quello dello storico romano Tito Livio che parlando di alcuni insediamenti bretti scrive “Consentia Aufugum Bergae Baesidiae Ocriculum Lymphaeum Argentanum Clampetia multique alii ignobiles populi”, indicando che questi nel 204 a.C. passarono dalla parte del console Gn. Servilio, incaricato della guerra contro Annibale, e il quale “in Bruttis erat”. Solo alcuni di questi centri sono identificabili, mentre per alcuni di essi non esiste alcuna ipotesi di ubicazione concreta.
  12. ^ Loredana Cappelletti, La lega dei Brettii secondo gli autori antichi. Una questione di definizioni, in Sborník prací Filozofické fakulty brněnské univerzity. N, Řada klasická ("Atti della Facoltà di Lettere, Università di Brno - Nuova serie classica"), vol. 46, n. 2, 1997, pp. 47-52, ISBN 80-210-1797-X.
  13. ^ L'Accademia Parrasiana in Accademia Cosentina, Atti 1978-1984.
  14. ^ Istituto nazionale di statistica, Forme, livelli e dinamiche dell’urbanizzazione in Italia (PDF), collana Letture statistiche – Territorio, 2017, p. 37, ISBN 978-88-458-1916-2.
  15. ^ Eurostat.
  16. ^ Ocse (PDF).
  17. ^ Metropilitan Areas in Spain and Italy (PDF). URL consultato il 16 aprile 2021 (archiviato dall'url originale il 21 febbraio 2011).
  18. ^ L'Unical apre un corso di laurea nel centro storico di Cosenza, su unical.it. URL consultato il 29 settembre 2023.