Le Costituzioni di Melfi erano un insieme di norme e leggi emanate nel corso del XIII secolo e volte a regolamentare gli aspetti economici e la vita sociale nell'ambito del regno di Sicilia. Furono promulgate il 1º settembre 1231 nella città di Melfi e raccolte nel Liber Augustalis.
Esse costituiscono una tra le manifestazioni della cultura di Federico II di Svevia, pur ricollegandosi per molti aspetti[1] alle precedenti Assise di Ariano già emanate in epoca normanna.[2] Nei decenni successivi i testi normativi subirono alcune modifiche e integrazioni. Nel loro complesso, rappresentano la sintesi delle culture giuridiche dell'epoca normanno-sveva che l'hanno alimentate tra il 1140 e il 1247.