Cristianizzazione della Lituania

Affresco nella cattedrale di Vilnius che testimonia la cristianizzazione della Lituania

La cristianizzazione della Lituania (in lituano: Lietuvos krikštas) fu avviata nel 1387, quando il re di Polonia e Granduca di Lituania Jogaila si convertì al cattolicesimo, comportando la scomparsa dell'ultimo stato ufficialmente pagano in Europa.[1] Tale processo venne perseguito anche da suo cugino, Vitoldo il Grande, e rappresentò il culmine del lungo tentativo di conversione del Paese baltico da parte delle potenze occidentali.

  1. ^ (EN) V. Stanley Vardys, Lithuania: The Rebel Nation, Routledge, 2018, p. 12, ISBN 978-04-29-96771-9.