Culture Club

Culture Club
Il gruppo nel 2016
Paese d'origineInghilterra (bandiera) Inghilterra
GenerePop
New romantic
Pop soul
New wave
Periodo di attività musicale1982 – 1986
1998 – 2002
2006 – in attività
Album pubblicati15 (+1 Box di 4 CD)
Studio6
Live1
Raccolte8
Sito ufficiale

I Culture Club sono un gruppo musicale synth pop Inglesi formatosi in Covent Garden (Londra) nel 1981.

La formazione storica del gruppo è composta da Boy George (voce), Roy Hay (chitarre e tastiere), Michael Emile 'Mikey' Craig (basso) e Jon Moss (batteria e percussioni). Soprattutto nel periodo iniziale, sia in studio che dal vivo, si aggiungeva Helen Terry (voce femminile), quinto membro la cui appartenenza ufficiale al gruppo è stata spesso discussa, con opinioni discordanti. Si sciolsero una prima volta nel 1986, per dare spazio alla carriera solista del cantante Boy George. Per celebrare i venti anni di carriera si riunirono nel periodo 1998-2002. Nel periodo della riunione il quinto membro aggiunto è rappresentato invece da John Themis (chitarre), uno dei collaboratori più assidui di Boy George come solista.

Hanno pubblicato singoli di grande successo come Do You Really Want to Hurt Me (1982), Time (Clock of the Heart) (1982), I'll Tumble 4 Ya (1982), Church of the Poison Mind (1983), Karma Chameleon (1983), Victims (1983), Miss Me Blind (1984), It's a Miracle (1984), The War Song (1984), Mistake No. 3 (1984), Move Away (1986).

Fautori del genere synthpop, effettuarono numerose incursioni nel reggae ed ebbero una spiccata propensione per il sottogenere della ballad. Sono considerati uno dei più rappresentativi e influenti gruppi degli anni ottanta. Nella loro carriera hanno venduto in tutto più di 50 milioni di dischi. Inoltre i Culture Club, sono considerati come uno dei gruppi più sottovalutati della storia. Nonostante la loro breve carriera, (contando anche la riunione) hanno avuto molto successo, anche se il loro valore non è stato molto riconosciuto dalle persone o dal mondo della musica in generale. Nel 2007 stavano per essere introdotti nella Rock and Roll Hall of Fame, ma per i soliti problemi di droga del cantante George l'introduzione è stata annullata, e rimandata in futuro.

Famosi negli anni ottanta, in particolare per le due Numero 1 internazionali che nella classifica delle 100 migliori canzoni Pop britanniche degli anni ottanta sulla rivista Absolute 80's MTV risultano Do You Really Want to Hurt Me (al 1º posto) e Karma Chameleon (al 2º posto). Il loro migliore album Colour by Numbers è stato citato nella lista dei 100 migliori album degli anni 80 (al 96º posto). Un altro loro album con un discreto successo è stato Waking Up with the House on Fire, è stato citato dalla rivista "NME", nella classifica dei 100 migliori album New Romantic della storia (al 20º posto). Nel 1984 i Culture Club vinsero il Brit Award, come miglior gruppo britannico e il Grammy Awars come i migliori nuovi artisti. Nel 1983, vinsero il premio come miglior canzone dell'anno, ovvero Karma Chameleon. Nel 1985 il cantante del gruppo Boy George ottenne un Grammy per essere stato "Artista dell'anno 1984". Dieci dei loro singoli hanno raggiunto la Top 40 negli Stati Uniti, dove si sono associati con la Second British Invasion dei gruppi New Wave britannici. I Culture Club furono il primo gruppo, dopo i leggendari Beatles, ad avere 4 singoli in classifica tutti tratti dall'album di debutto. Ovvero White Boy, Do You Really Want to Hurt Me, I'll Tumble For Ya e Time (Clock of the Heart). Sono riconosciuti come uno dei migliori gruppi New Romantic, per l'appunto risultano 3° nella classifica dei 100 migliori band/artisti New Romantic. Vengono riportati 27° nella classifica delle migliori rock band elettroniche, e 16° come migliori artisti Pop band.

Questa è una delle citazioni più famose del leader Boy George riguardo al gruppo: "Non è stato il mio make-up, la nostra personalità, le nostre canzoni o gli Awards che abbiamo vinto. Bensì le nostre imperfezioni ci hanno reso popolari e quello che siamo ora."