Dario Franceschini (Ferrara, 19 ottobre 1958) è un politico e scrittore italiano.
Esponente di spicco del Partito Popolare Italiano (PPI), de La Margherita e membro fondatore del Partito Democratico (PD) nel 2007, è stato vicesegretario del PPI sotto Franco Marini, coordinatore esecutivo de La Margherita, il primo vicesegretario del PD sotto Walter Veltroni, segretario del Partito Democratico succeduto a Veltroni dopo l'esito negativo delle regionali sarde fino alle primarie del 2009, capogruppo dell'Ulivo alla Camera dei deputati dal 3 maggio 2006 al 7 novembre 2007 e del PD dal 17 novembre 2009 al 19 marzo 2013.
Ha ricoperto le cariche di sottosegretario alle riforme istituzionali nei governi D'Alema II (1999-2000) e Amato II (2000-2001), oltre che di ministro per i rapporti con il Parlamento nel governo Letta (2013-2014). È stato ministro per i beni e le attività culturali nei governi Renzi, Gentiloni, Conte II e Draghi,[2] per un periodo totale di più di sette anni, divenendo così il ministro che più a lungo ha guidato il dicastero.[10]
Franceschini è il principale esponente nonché leader della componente del PD AreaDem.[11]