Lodigiano Ludesàn | |
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Parlato in | Italia |
Regioni | Lombardia ( Lodi, Milano e Pavia) |
Locutori | |
Totale | ~200.000 |
Tassonomia | |
Filogenesi | Lingue indoeuropee Italiche Romanze Galloromanze Galloitaliche Lombardo Insubre Lodigiano |
Distribuzione geografica dettagliata dei dialetti del lombardo. Legenda: L01 - lombardo occidentale; L02 - lombardo orientale; L03 - lombardo meridionale; L04 - lombardo alpino | |
Il dialetto lodigiano[1] è una delle varianti del ramo occidentale o insubre della lingua lombarda, parlato nella provincia di Lodi, in alcuni comuni lungo il confine delle province di Milano (nelle aree di Paullo e Melegnano) e Pavia (nella zona di Chignolo Po e Miradolo Terme), nei comuni occidentali del Territorio Cremasco e nell'exclave milanese in territorio lodigiano di San Colombano al Lambro[2].
A differenza del dialetto pavese, per il quale è discussa l'appartenenza alla lingua lombarda (sottogruppo occidentale) a favore di quella emiliana, pare certo che il lodigiano possa essere incluso nel sottogruppo occidentale, pur se influenzato dalla parlata emiliana, soprattutto nelle zone di Codogno e Casalpusterlengo che risentono dell'influenza del dialetto piacentino.
Il dialetto lodigiano è classificato tra i dialetti gallo-italici. Gli insediamenti gallici prelatini nel territorio della provincia, la colonizzazione romana ed il susseguirsi delle dominazioni germaniche, spagnole e francesi hanno determinato l'evoluzione e la caratterizzazione della parlata lodigiana.