Direzione nazionale della sicurezza | |
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Descrizione generale | |
Attiva | 2002 - 2021[1] |
Nazione | Afghanistan |
Tipo | Servizio segreto |
Compiti | Sicurezza interna Intelligence Contrasto ai talebani |
Sede | Kabul |
Dimensione | 15.000 - 30.000 unità (stime) |
Comandanti | |
Direttore | -- |
Vice-direttore | -- |
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La Direzione nazionale della sicurezza (NDS) (persiano ریاست امنیت ملی) fu il servizio di intelligence operante in Afghanistan tra 2001 e 2021. Nel 2004 la guida del corpo venne affidata a Amrullah Saleh, mentre Abdullah Laghmani e Sayed Ansari erano rispettivamente vice-comandante del corpo e addetto stampa. NDS aveva il compito principale di aiutare il governo contro i talebani e la rete terroristica Al-Qaida.
La sede logistica era a Kabul ed era supportato da Germania, Gran Bretagna e Stati Uniti d'America. Il suo primo responsabile immediatamente dopo la caduta dei talebani era Mohammad Arif Sarwari, un generale del Fronte islamico unito per la salvezza dell'Afghanistan.
Secondo Amnesty International il corpo violava i diritti umani contro i prigionieri, con metodi simili a CIA ed FBI.[senza fonte] Human Rights Watch nel 2006 criticò le notizie come un attacco alla libertà di stampa.[senza fonte]