Non so se possa essere utile ma secondo Cesare proprio nell'incipit del "De bello gallico" la parola romana era "Galli". "Celti" in realtà era la parola con la quale i Celti chiamavano sè stessi (Gallia est omnis divisa in partes tres quarum unam incolunt Belgae, aliam Aquitani, tertiam qui ipsorum lingua Celtae, nostra Galli appellantur).
- Vorrei far notare che il paragrafo "gli eredi dei druidi nelle Fiandre" in realtà ci mostra un contesto religioso sincretico, con un misto di pratiche celtiche, germaniche e romane, come è logico aspettarsi in una terra di confine, romanizzata da alcuni secoli. Mi pare che con il druidismo c'entri poco. Forse andrebbe spostato, ma non so bene dove. --Lucio Di Madaura (disputationes) 00:54, 15 apr 2006 (CEST)[rispondi]