Discussione:Terza via

Nel testo si legge "Enfatizza così l'impegno su: il raggiungimento del pareggio di bilancio, fornendo così pari opportunità [...]".


Ho un paio di critiche da muovere a questa affermazione.

1) Leggendo la pagina si comprende che il pareggio di bilancio è una delle chiavi di volta per offrire pari opportunità ai cittadini. Consiglierei di rimuovere questo nodo piuttosto controverso. Il pareggio di bilancio è stato salutato da alcuni come un'importante riforma capace di stabilizzare l'economia statale, ma da molti altri come un cappio al collo che impedisce di offrire nei servizi sociali per paura di andare in rosso con i bilanci (da qui la considerazione che gli stati si stanno assuefacendo a logiche aziendali di profitti e spese, quando molte delle spese statali - istruzione, sanità, sicurezza - sono investimenti sul tenore di vita dei cittadini). Per queste ragioni eliminerei il nesso di correlazione suggerito nella pagina, non sussistendo ragioni (o esistendo addirittura contrarie) per ritenere il pareggio di bilancio come propulsore di politiche basate sul welfare state.


2) Credo che il periodo potrebbe essere reso grammaticalmente più leggibile, apportando alcune modifiche. Un esempio:

Chi fa riferimento al filone culturale della terza via enfatizza la necessità di offrire a tutti pari opportunità, sottolinea l'importanza di fissare chiare responsabilità morali degli individui e di una decentralizzazione del potere governativo realizzata fino al minor livello possibile, incoraggiando gli accordi economici tra funzioni pubbliche e privati. Inoltre si fa portavoce della volontà di investire maggiormente in ricerca e sviluppo prima che nel lavoro di manodopera, nell'ottica id un miglioramento dei mezzi di produzione. Allo stesso modo ricerca la tutela della protezione del capitale sociale insieme alla salvaguardia ambientale.