A questo titolo corrispondono più voci, di seguito elencate.
Una Dodecapoli (in lingua greca: Δωδεκάπολις) è l'unione o la confederazione di dodici città. Generalmente nel mondo antico questa unione veniva costituita intorno a un centro religioso comune.
Le più note dodecapoli furono:
- la Dodecapoli dell'Acaia nel Peloponneso;
- la Dodecapoli istituita dal mitico re di Atene Cecrope in Attica (Afidna, Braurone, Cecropia, Cefisia, Citero, Decelea, Eleusi, Epacria, Falero, Sfetto, Tetrapoli, Torico);
- la Dodecapoli dell'Eolide in Asia Minore (Cuma, Larissa, Neontico, Temno, Cilla, Nozio, Egiressa, Pitane, Ege, Mirina, Grineo e Smirne);
- la Dodecapoli ionia in Asia Minore (Mileto, Miunte, Priene, Efeso, Colofone, Lebedo, Teo, Clazomene, Focea, Chio, Eritre e Samo);
- la Dodecapoli etrusca in Etruria (Veio, Caere, Tarquinia, Vulci, Roselle, Vetulonia, Populonia, Volterra, Volsinii, Chiusi, Perusia e Arretium);
- la Dodecapoli messapica nell'odierno Salento (Alytia, Ozan, Brention/Brentesion, Hyretum/Veretum, Hodrum/Idruntum, Kailia, Manduria, Mesania, Neriton, Orra, Sybar e Thuria Sallentina);
- la Dodecapoli osca nella Campania antica (Acerrae, Atella, Calatia, Cales, Compulteria, Casilinum, Laticula, Liternum, Suessula, Trebula, Volturnum e Capua, la quale nel nome (da "caput") rammenta il suo ruolo di capitale).