Donald Glover

Donald Glover
Donald Glover al Toronto International Film Festival nel 2015
NazionalitàStati Uniti (bandiera) Stati Uniti
Genere[1]Alternative hip hop
Alternative R&B
Psychedelic soul
Funk
Pop
Psychedelic funk
Periodo di attività musicale2002 – in attività
EtichettaRCA
Album pubblicati6
Studio6
Logo ufficiale
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Sito ufficiale

Donald McKinley Glover Jr.[2], noto anche con lo pseudonimo di Childish Gambino (Edwards Air Force Base, 25 settembre 1983[3]), è un attore, cantante, rapper, comico, sceneggiatore, produttore discografico, regista e disc jockey statunitense.

Artista poliedrico[4][5][6], Glover è noto principalmente per le sue apparizioni in serie televisive quali Community, in cui interpreta lo stravagante Troy Barnes, e Atlanta, nella quale impersona lo sconclusionato Earnest Marks, nonché per il suo impegno nell'ambito musicale, dove è conosciuto con il nome d'arte di Childish Gambino, sotto il quale pseudonimo ha pubblicato sei album in studio: Camp (2011), Because the Internet (2013), "Awaken, My Love!" (2016), 3.15.20 (2020), Atavista (2024) e Bando Stone and The New World (2024).

Ha raggiunto la consacrazione artistica come attore grazie alla serie Atlanta, da lui stesso creata, la quale gli ha fruttato, tra i vari premi, la vittoria di due Golden Globe, rispettivamente alla migliore serie commedia ed al miglior attore in una serie commedia, nonché di due Emmy Award, l'uno al miglior attore in una serie commedia, l'altro alla miglior regia in una serie commedia. A livello musicale, ha raggiunto l'apice della notorietà attraverso il brano This Is America, che, tra i quattro Grammy Award conquistati, è divenuta la prima canzone rap nella storia di tale premio ad ottenere la vittoria nelle categorie canzone dell'anno e registrazione dell'anno.[7]

  1. ^ (EN) Childish Gambino, su AllMusic, All Media Network. URL consultato il 4 giugno 2022.
  2. ^ (EN) 5 things you didn’t know about Donald Glover, su AXS, 16 giugno 2015 (archiviato dall'url originale il 1º agosto 2016).
  3. ^ (EN) Pete Lewis, Childish Gambino: Growing Gains, su BluesandSoul.com, n. 1074. URL consultato il 16 gennaio 2016 (archiviato il 20 settembre 2012).
  4. ^ Errore nelle note: Errore nell'uso del marcatore <ref>: non è stato indicato alcun testo per il marcatore :0
  5. ^ (EN) "This isn't a concert, it's an experience". Childish Gambino sees his D.C. performance as a form of church, su The Washington Post.
  6. ^ ‘3.15.20’ di Childish Gambino è caotico e assurdo come questo 2020, su Rolling Stone Italia, 26 marzo 2020. URL consultato il 26 maggio 2020.
  7. ^ Errore nelle note: Errore nell'uso del marcatore <ref>: non è stato indicato alcun testo per il marcatore :1