Con il nome Dongba (lingua naxi: ²dto¹mba, cinese: 东巴S, Dong BaP) si intende principalmente sia la tradizione religiosa e sciamanica dei Naxi di Lijiang, sia il sacerdote stesso di tale religione. Per quanto concerne la tradizione religiosa, essa risulta essere un insieme di tradizioni appartenenti alla cultura del popolo Naxi, concentrato oggi fondamentalmente nella città di Lijiang - Yunnan, Cina, nella zona circostante, ed in altre zone adiacenti del Tibet e della provincia dello Sichuan, mentre per quanto concerne il sacerdote sciamano, egli è la figura centrale di tutta la parte "pratica" della religione Dongba, ed adempie alle cerimonie proprie della suddetta tradizione, si dedica alla compilazione dei manoscritti che recita cantando e danzando nei rituali specifici.
I termine Dongba dunque è un nome polivalente, ma i suoi significati e le sue accezioni non si limitano alle due appena accennate, e ne contempla altre che possono essere riassunte e schematizzate come segue:
Quest'ultimo aspetto, tuttavia, è ampiamente dibattuto poiché non è chiaro se questo tipo di espressione artistica possa essere considerata come 'genuinamente Dongba',[3] poiché nella produzione dei manufatti è in molti casi evidente che sia stata attuata una mera copia dei motivi iconografici Dongba, senza tuttavia conoscenza dei motivi iconologici e i significati profondi che sussumono e condizionano le altre espressioni artistiche Dongba.[4]
Malgrado oggi sia la tradizione Dongba (ed in questo caso ad intendere ogni significato del termine nella sua polivalenza) sia la minoranza etnica Naxi ed il popolo Moso (o Moso) siano al centro di un sempre crescente interesse da parte di studiosi, non vi è molta bibliografia specifica su entrambi gli "argomenti", e quella che è stata scritta, spesso non è facilmente reperibile, soprattutto contando che una buona parte della documentazione è in lingua cinese.