Doo-wop | |
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Origini stilistiche | Rhythm and blues Rock & roll |
Origini culturali | Stati Uniti negli anni quaranta |
Strumenti tipici | voce |
Popolarità | una tendenza musicale che si protrasse fino ai primi anni sessanta negli Stati Uniti |
Il doo-wop, scritto anche doowop o doo wop, è un genere di musica del rhythm and blues che ha avuto origine nelle comunità afroamericane durante gli anni '40[1], principalmente nelle grandi città degli Stati Uniti, tra cui New York, Filadelfia, Pittsburgh, Chicago, Baltimora, Newark, Detroit, Washington DC e Los Angeles[2][3]. Il genere presenta un'armonia da gruppo vocale con una linea melodica coinvolgente ed un ritmo semplice con poca o nessuna strumentazione. I testi sono semplici, di solito sull'amore, cantati da una voce solista su voci di sottofondo, e spesso presentano, nel bridge, un recitativo melodrammaticamente sincero rivolto all'amato. Il canto armonico di sillabe senza senso (come "doo-wop") è una caratteristica comune di queste canzoni[4]. Guadagnando popolarità negli anni '50, il doo-wop era molto diffuso fino all'inizio degli anni '60, ma continuò a influenzare artisti di altri generi anche in seguito.