Un drop goal è una delle azioni che frutta punti nel rugby, sia a 15 che a 13. Si segna in una situazione di gioco aperto, calciando il pallone dopo averlo lasciato rimbalzare sul suolo e facendolo passare in mezzo ai pali e al di sopra della traversa.[1]
Il suo valore in termini di punteggio è di tre punti nel rugby a 15 e uno nel rugby a 13, dove è più frequentemente chiamato "field goal". Dopo un drop realizzato, la ripresa del gioco è affidata alla squadra che l'ha subito, con un calcio da centrocampo. Se il tentativo di drop non dovesse andare a buon fine, il gioco continua seguendo le normali regole (drop-out dalla linea dei 22 metri se la palla esce dal campo, viceversa il gioco continua a meno che un difensore non effettui un toccato a terra nella propria area di meta, senza passare l'ovale, in questo caso verrà giocato un drop-out a favore della squadra in difesa).
Un drop può essere tentato in qualsiasi momento, purché il pallone sia in gioco. La squadra difendente può impedirne la realizzazione, o placcando il calciatore prima che questi scagli il pallone tra i pali, o ponendo il proprio corpo tra ovale e pali (chiaramente pochi istanti dopo l'impatto tra pallone e piede del calciatore).