Druso minore | |
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Console dell'Impero romano | |
Busto di Druso minore (Museo del Prado, Madrid) | |
Nome originale | Nero Claudius Drusus (alla nascita) Drusus Iulius Caesar (dopo l'adozione del padre) |
Nascita | 7 ottobre 14 a.C. |
Morte | 14 settembre 23 Roma |
Sepoltura | Mausoleo di Augusto |
Coniuge | Claudia Livilla |
Figli | Giulia Livia Tiberio Gemello Germanico Gemello |
Dinastia | Giulio-claudia |
Padre | Tiberio |
Madre | Vipsania Agrippina |
Questura | 11 |
Consolato | 15 e 21 |
Legatus Augusti pro praetore | 17-20, in Illirico |
Druso Giulio Cesare (in latino Drusus Iulius Caesar; 7 ottobre 14 a.C.[1] – Roma[2], 14 settembre 23[3]), nato come Nerone Claudio Druso (Nero Claudius Drusus)[4] ma meglio conosciuto come Druso minore (Drusus minor, per distinguerlo dallo zio Druso maggiore)[5] o Druso II (per distinguerlo sia dallo zio sia dal nipote Druso Cesare),[6] è stato un politico e generale romano, appartenente alla dinastia giulio-claudia.
Figlio dell'imperatore Tiberio, fu sorpassato come erede alla porpora imperiale dal fratello adottivo Germanico (figlio di Druso maggiore), con il quale instaurò un rapporto sia di conflitto sia di collaborazione. Dopo aver sedato una rivolta militare in Pannonia nel 14, venne eletto console per l'anno successivo. Visse per un periodo nella capitale e prese poi l'incarico di governatore nell'Illirico, quando nel 19 Germanico morì, lasciando Druso come unico erede del Principato. Il giovane venne eletto console una seconda volta nel 21 e ricevette la tribunicia potestas nel 22, ma finì nelle mire del potente e ambizioso prefetto del pretorio Seiano, per mano del quale morì l'anno dopo.