Ducato di Svevia

Ducato di Svevia
Ducato di Svevia - Localizzazione
Ducato di Svevia - Localizzazione
Il Ducato di Svevia all'interno del Sacro Romano Impero, attorno all'anno 1000
Dati amministrativi
Nome completoDucatus Suebia
Nome ufficialeHerzogtum Schwaben
Lingue ufficialilatino
Lingue parlatealemanno, con minoranze di francese e italiano.
Politica
Forma di Statofeudatario elettivo
Duca di SveviaSovrani di Svevia
Nascita909 con Burcardo I
Causanomina del duca da parte del re dei Franchi Orientali Ludovico IV il Fanciullo
Fine1268 con Corrado IV di Svevia
CausaSfaldamento del ducato negli ultimi anni di governo di Corradino e conseguente passaggio di diversi territori nelle proprietà della casa d'Asburgo, che ripristinarono il ducato per circa altri vent'anni (1289-1312)
Territorio e popolazione
Bacino geograficoSud-ovest della Germania, attorno alla foresta Nera, estendentesi anche in Alsazia, centro-nord della Svizzera e l'ovest dell'Austria
Territorio originaleForesta Nera
Religione e società
Religione di StatoCattolicesimo
in giallo nella cartina
Evoluzione storica
Preceduto da Regno dei Franchi Orientali
Succeduto da Margraviato del Baden

Langraviato di Alsazia
Austria Anteriore
Contea del Württemberg
Contea di Zollern
Contea di Fürstenberg e altre contee minori

Il Ducato di Svevia (in tedesco Herzogtum Schwaben) sorse sul territorio che si estendeva dai Vosgi alle Alpi, delimitato dalla Borgogna Transgiurana e dalla foresta Nera. Il ducato, dopo le difficoltà iniziali, ebbe un notevole sviluppo e nel corso del XII secolo, con il Casato di Hohenstaufen, raggiunse la massima espansione (a oriente raggiunse i bacini del Lech e dell'Inn, a occidente l'Alsazia, oltrepassando la riva sinistra del Reno e a sud raggiunse le valli alpine svizzere), ma poche decine di anni dopo iniziò la decadenza finché, alla morte dell'ultimo duca, Corrado IV di Svevia, senza eredi, il ducato si disintegrò in varie contee, città e abbazie libere, alcune delle quali si mantennero tali sino alla Reichsdeputationshauptschluss del 1803.