East Indies Station

East Indies Station
Descrizione generale
Attiva1865-1941
NazioneRegno Unito (bandiera) Regno Unito
Servizio Royal Navy
TipoFlotta
BasiColombo
Trincomalee
Bombay
Bassora
Aden
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Quella di Commander-in-Chief, East Indies (Comandante in Capo, Indie Orientali) era una posizione affidata ad un ammiraglio della Royal Navy britannica e alla flotta a lui subordinata, tra il 1865 ed il 1941[1]. Anche se non tecnicamente corretto, il termine East Indies Station era utilizzato di frequente anche nei documenti ufficiali.

Tra il 1831 ed il 1865 i comandi delle Indie Orientali e della Cina erano riuniti in una sola formazione nota come Easti Indies and China Station. Dopo il 1865, la East Indies Station aveva come zona di operazioni l'oceano Indiano con l'esclusione delle acque attorno alle Indie Orientali Olandesi, al Sudafrica e all'Australia, includendo invece il golfo Persico ed il mar Rosso. L'esistenza di questa flotta non implicava specifiche rivendicazioni territoriali, ma solamente la protezione degli interessi commerciali dell'impero britannico.

La East Indies Station aveva basi a Colombo, Trincomalee, Bombay, Bassora e Aden. Dopo lo scoppio della seconda guerra mondiale e in seguito all'accresciuta minaccia giapponese, venne unita alla China Station nel dicembre 1941 andando a formare la Eastern Fleet.