La locuzione economia del dono (in inglese gift economy), o cultura del dono, indica un sistema economico fondato sul valore d'uso degli oggetti e dei beni, e imperniato attorno al reciproco scambio (una economia dunque non-monetaria), senza espliciti accordi di una ricompensa immediata o futura.[1] Benché vi sia una certa aspettativa di reciprocità, i doni non vengono esplicitamente scambiati con beni, servizi o denaro[2] ed in ciò si distingue dall'economia di baratto e dall'economia di mercato.