Edizioni Scientifiche Italiane | |
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Stato | Italia |
Forma societaria | Società per azioni |
Fondazione | 1945 a Napoli |
Fondata da | Pietro Perlingieri |
Sede principale | Napoli |
Settore | Editoria - Editoria digitale (ESIDIGITA) |
Prodotti | Libri, riviste, grandi opere |
Slogan | «Un'impresa culturale con un potenziale non comune di uomini e di idee» |
Note | editoria e editoria digitale |
Sito web | www.edizioniesi.it |
Edizioni Scientifiche Italiane è una casa editrice italiana fondata a Napoli il 31 maggio 1945 con l'intento di pubblicare opere scientifiche, in particolare nel campo universitario.[1]
Allargò in breve tempo la propria attività con l’ausilio di storici e saggisti insigni, estendendo l’ambito d’interesse alla letteratura, alla storia del pensiero e della cultura, alla storia del diritto e del pensiero giuridico ecc., con riguardo particolare ai problemi del Mezzogiorno.[2]
Con circa 10.000 titoli[3] pubblica in aggiunta[4] oltre 40 riviste specializzate, tra le quali la Rivista Storica Italiana, quadrimestrale già fondato nel 1884, nonché Rassegna di diritto civile, fondata e diretta da Pietro Perlingieri e Clio, fondata da Ruggero Moscati.
Tra le enciclopedie, pubblica la Enciclopedia di Bioetica e Scienza giuridica, diretta dal cardinale Elio Sgreccia e da Antonio Tarantino,[5] la Enciclopedia Storia d'Italia e la Enciclopedia della persona nel XX secolo.[6]