Elettrovalvola

L'elettrovalvola è una valvola operata elettro-meccanicamente.

Il termine "elettro" indica che l'attuatore dell'azionamento meccanico della valvola, tradizionalmente un operatore umano od un rinvio meccanico predisposto, viene sostituito da un attuatore comandato elettricamente, solitamente un solenoide.

Sopra una valvola chiusa, sotto una valvola aperta
A) Ingresso
B) Diaframma
C) Camera di compressione
D) Condotto di decompressione
E) Solenoide
F) Uscita

Seppure l'elettrovalvola sia funzionalmente assimilabile ad un rubinetto comandato elettricamente, il suo funzionamento differisce sostanzialmente da quello di una comune valvola.

La più semplice elettrovalvola è infatti costituita da un dispositivo meccanico di apertura e chiusura molto simile ad una membrana, che viene alzato o abbassato per variare la pressione all'interno delle camere del dispositivo che quindi permettono la fuoriuscita o la ritenzione del fluido immesso. Questa membrana è attuata da un solenoide che, percorso da corrente, attira un nucleo ferroso all'interno di un canale interno, causando così lo spostamento meccanico dell'elemento occludente del dispositivo, e quindi l'apertura o la chiusura dell'elettrovalvola (tutto o niente). Con l'apertura dell'elettrovalvola la "membrana" si alza e permette al fluido di diramarsi nei condotti (in senso lato) che si trovano a valle di essa, essendo a monte la sezione dove esiste la pressione più elevata.

Tali semplici elettrovalvole possono essere attuate da corrente continua o alternata.