Col termine enka (演歌? derivato dai kanji 演?, en, ovvero "performance, intrattenimento", e 歌?, ka, cioè "canzone"), ci si riferisce a due diversi stili di musica giapponese: il primo nacque nel periodo Meiji (1868-1912) e fu in voga fino al periodo Taishō (1912-1926); il secondo, al quale generalmente ci si riferisce oggi usando il termine enka, è un tipo di musica popolare più melodrammatica.
Il genere enka, nacque nel periodo Meiji come forma musicale di dissenso politico, ma perse presto queste caratteristiche per diventare una forma di musica legata a temi come l'amore, la perdita (dell'amore), la solitudine, le difficoltà della vita, il suicidio e la morte. L'enka è stata la prima forma musicale ad unire la scala pentatonica giapponese con le armonie occidentali.[senza fonte]
Alcuni dei primi cantanti di enka moderno sono stati Hachirō Kasuga, Michiya Mihashi e Hideo Murata.[1]
Probabilmente la cantante di enka moderno più famosa è stata Hibari Misora,[2] nota come la "Regina dell'enka" e la "Regina di Shōwa",[senza fonte] dal periodo Shōwa (1926-1989) durante il quale visse ed ebbe il suo successo.