Enlil (Sumero: đđđ¤ dEN.LĂL, "Signore delle tempeste")[1] era l'antico dio mesopotamico del vento, dell'aria, del tempo meteorologico e delle tempeste. Viene per la prima volta attestato come la principale divinitĂ del pantheon sumero, ma in seguito fu adorato dagli Accadi, dai Babilonesi, dagli Assiri e dagli Hurriti.
Il principale centro di culto di Enlil era il tempio Ekur nella città di Nippur, che si credeva fosse stato costruito da Enlil stesso ed era considerato la "cima di ormeggio" del cielo e della terra. Si credeva che lui stesso fosse cosÏ santo che nemmeno gli altri dèi potessero guardarlo. Enlil si impose come dio supremo durante il XXIV secolo a.C. con l'ascesa di Nippur. Il suo culto cadde in declino dopo che Nippur fu saccheggiata dagli Elamiti nel 1230 a.C. e fu infine soppiantato come dio principale del pantheon mesopotamico dal dio nazionale babilonese Marduk.