Enrico II il Santo

Enrico II il Santo
Enrico II tra due vescovi, miniatura tratta dal Pontificale di Seeon, 1014-1024 circa, Biblioteca di Stato di Bamberga.
Imperatore dei Romani
In carica14 febbraio 1014 –
13 luglio 1024
IncoronazioneRoma, 14 febbraio 1014
PredecessoreOttone III
SuccessoreCorrado II
Re dei Franchi Orientali
In carica6 giugno 1002 –
13 luglio 1024
IncoronazioneMagonza, 6 giugno 1002
PredecessoreOttone III
SuccessoreCorrado II
Re degli Italici
In carica14 maggio 1004 –
13 luglio 1024
IncoronazionePavia, 15 maggio 1004
PredecessoreArduino
SuccessoreCorrado II
Duca di Baviera
come Enrico IV
In carica
PredecessoreEnrico II (I)
Enrico V (II)
SuccessoreEnrico V (I)
Enrico V (II)
Duca di Carinzia
come Enrico III
In carica28 agosto 995 –
1002
PredecessoreEnrico II
SuccessoreOttone I
NascitaBad Abbach o Hildesheim, 6 maggio 973
MorteGrona, nei pressi di Gottinga, 13 luglio 1024 (51 anni)
Luogo di sepolturaDuomo di Bamberga
DinastiaDinastia ottoniana
PadreEnrico II di Baviera
MadreGisella di Borgogna
ConsorteCunegonda di Lussemburgo
ReligioneCristianesimo niceno-calcedoniano
Sant'Enrico
 

Imperatore del Sacro Romano Impero

 
NascitaBad Abbach o Hildesheim 6 maggio 973
MorteGrona, nei pressi di Gottinga, 13 luglio 1024
Venerato daChiesa cattolica
Canonizzazione4 marzo 1146 da papa Eugenio III
Ricorrenza13 e 15 luglio (messa tridentina)
Attributicorona, globo e scettro

Enrico II[1] il Santo (Bad Abbach o Hildesheim, 6 maggio 973Grona, 13 luglio 1024) è stato re d'Italia dal 1002 al 1024, imperatore del Sacro Romano Impero e ultimo esponente della dinastia degli Ottoni.

Figlio di Enrico II di Baviera, alla sua morte, nel 995, divenne duca di Baviera con il nome di Enrico IV di Baviera. Fu anche duca di Carinzia come Enrico III. È stato dichiarato santo. Anche sua moglie, Cunegonda, rientra nel novero dei santi della Chiesa cattolica.

  1. ^ Anche se Enrico I l'Uccellatore non fu mai imperatore, molti antichi autori tedeschi lo considerarono tale, a differenza degli autori antichi italiani che, assieme a Enrico I, non contarono neanche Corrado I. Enrico il Santo è quindi il secondo Enrico del Sacro Romano Impero.