Epistemologia

Il cigno nero simboleggia uno dei problemi storici dell'epistemologia, noto come problema dell'induzione: se tutti i cigni che abbiamo visto finora sono bianchi, possiamo decidere che tutti i cigni sono bianchi?

L'epistemologia (dal greco antico ἐπιστήμη?, epistème, "conoscenza certa ossia scienza" e λόγος, logos, "discorso") è quella branca della filosofia che si occupa delle condizioni sotto le quali si può avere conoscenza scientifica e dei metodi per raggiungere tale conoscenza. L'epistemologia può essere considerata una parte della filosofia della scienza, la disciplina che oltre ai fondamenti e ai metodi delle diverse discipline scientifiche si occupa anche delle implicazioni filosofiche delle scoperte scientifiche.

Il termine, coniato nel 1854 dal filosofo scozzese James Frederick Ferrier,[1] indica specificamente quella parte della gnoseologia che studia i fondamenti, la validità e i limiti della conoscenza scientifica[2]. Nei paesi di lingua inglese il termine "epistemology" ha un significato più ampio ed è utilizzato come sinonimo di gnoseologia o teoria della conoscenza - la disciplina che si occupa dello studio della conoscenza in generale.