Epsilon (Ε; ε) è la quinta lettera dell'alfabeto greco. È una delle sette vocali, e, contrariamente alla lettera η, la sua quantità vocalica è sempre breve.
Nel sistema numerico greco, epsilon corrisponde al segno usato per il numero 5.
La lettera deriva dal fenicio , e dà origine alle lettere latina E e cirillica Е, entrambe con la medesima forma sia in maiuscolo che in minuscolo.
Il nome ἒ ψιλόν, cioè "e semplice", come anche ypsilon, è una creazione dei grammatici bizantini: dal momento che, in quel periodo, il dittongo αι già si pronunciava /ɛ/-/e/, ed era cioè omofono di epsilon, si rese necessario specificare che si trattava di una "e semplice", non composta da altre lettere. In epoca classica il suo nome era εἶ /e:/.
Sidney Allen, nel suo Vox Graeca, sostiene che l'ipotesi della pronuncia sempre chiusa /e/ di questa lettera in epoca classica sia probabilmente un malinteso, e che la corretta pronuncia dovesse invece essere aperta /ɛ/, ma pur sempre di quantità breve.
Il nome può essere accentato: