Epson PX-8 è un computer portatile a 8 bit prodotto nel 1984 dalla Epson. Apparteneva a una nuova generazione di portatili, in grado di stare comodamente dentro una ventiquattrore e di competere, per prestazioni e prezzo, con buoni computer da tavolo, mentre fino a poco tempo prima i portatili erano ancora sistemi piuttosto limitati.[1] In particolare il sistema operativo del PX-8 è il CP/M, all'epoca uno standard già affermato sui computer da tavolo.[1] Fu commercializzato anche come HC-88 in Giappone e Geneva negli Stati Uniti.[2]
L'uso di un processore a 8 bit (Toshiba Z84, una variante CMOS dello Zilog Z80[3]), di un sistema operativo già un po' datato e di un display non visibilissimo non lo rendevano tecnologicamente all'avanguardia, ma era un sistema valido per le esigenze di molti e in una fascia di prezzo conveniente, a differenza ad esempio di un potente HP 110.[4]
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