«Μνῆμα μὲν Ἑλλὰς ἅπασ᾿ Εὐριπίδου· ὀστέα δ᾿ ἴσχει
γῆ Μακεδών· ᾗ γὰρ δέξατο τέρμα βίου.
Πατρὶς δ' Ἑλλάδος Ἑλλάς, Ἀθῆναι· πλεῖστα δε Μούσαις
τέρψας, ἐκ πολλῶν καὶ τὸν ἔπαινον ἔχει.»
«L'Ellade tutta è tomba di Euripide; ma conserva le ossa
la terra macedone, dov'egli raggiunse il termine della vita:
sua patria è l'Ellade dell'Ellade, Atene. Per aver dilettato
molto con la sua poesia, da molti riceve lode.»
Euripide (in greco antico: Εὐριπίδης?, Euripídēs, in latino Euripĭdēs; pronuncia: [eu̯.riː.ˈpi.dɛːs]; Salamina, 485 a.C. – Pella, 406 a.C.) è stato un drammaturgo greco antico.
È considerato, insieme a Eschilo e Sofocle, uno dei maggiori poeti tragici greci.