Fantina Polo (Venezia, 1303 – fra il 1375 e il 1385) è stata una nobildonna italiana della Repubblica di Venezia. Oltre ad essere nota per essere una delle figlie del più celebre esploratore del medioevo, viene ricordata soprattutto per essere stata la promotrice di una delle prime azioni giuridiche civili a tutela di una donna singola.
Da recenti indagini effettuate a cura dell’Università Ca’ Foscari si è appurato come Fantina sia la secondogenita di Marco Polo, proprio dal momento in cui è stato rinvenuto, grazie allo studio meticoloso dell’archivista e ricercatore Marcello Bolognari nell’ambito del progetto BIFLOW diretto dal professore Antonio Montefusco, un testamento del 1319 in cui la figlia primogenita Agnese (nata presumibilmente tra il 1295 e il 1299 da una precedente relazione), prima di morire, chiede al suo famoso padre di curare personalmente le sue ultime volontà in favore dei propri cari congiunti.